Elezioni Europee 2014

21 giugno 2011

Buon lavoro al Sindaco di Cento, Piero Lodi, ed alla sua Giunta ma è stato un errore escludere l’I.D.V. dal governo della Città.


Nel giorno dell’insediamento del Consiglio comunale di Cento, auguriamo al Sindaco Lodi ed alla sua Giunta buon lavoro.
Non possiamo però non considerare un errore l’aver escluso l’Italia dei Valori dal governo della città. Una scelta che forse era già nella mente di Piero Lodi prima del voto.
Lo dimostra il fatto che in Giunta siano presenti forze politiche meno rappresentative dell’Italia dei Valori e che all’indomani della vittoria al ballottaggio, il neo sindaco abbia incontrato tutte le forze politiche della coalizione tranne l’I.D.V..
Ora, l’Italia dei Valori, non essendo stata chiamata a condividere la responsabilità di governo della città di Cento, si limiterà a dare un appoggio esterno alla maggioranza, un appoggio non scontato ma che sarà determinato dalla bontà delle azioni e delle scelte messe in campo dal Sindaco Lodi e dalla sua Giunta.

Il Segreterio provinciale Italia dei Valori di Ferrara
(Massimiliano Fiorillo)

17 giugno 2011

I.D.V. presenta in Consiglio comunale e provinciale di Ferrara un O.d.G per la riduzione del 7% della tariffa per il servizio idrico integrato.

La volontà popolare espressa con il referendum del 12 e 13 giugno va rispettata e l’Italia dei Valori chiede ora che si mettano in campo azioni concrete a partire dal tema dell’acqua.
l’Italia dei Valori ha quindi presentato in Consiglio comunale e provinciale di Ferrara un o.d.g. con il quale si chiede l’impegno del Sindaco e Presidente della Provincia di Ferrara ad intervenire presso ATO affinché venga rispettata la volontà di milioni di italiani, eliminando la remunerazione del capitale investito per il servizio idrico integrato, a partire dal giorno di pubblicazione dei risultati ufficiali dei referendum sulla gazzetta ufficiale e consentendo a cittadini di risparmiare il 7% nella bolletta dell'acqua.

La Segreteria provinciale Italia dei Valori Ferrara

Visita al C.U.P. di Via Marconi del Consigliere PDL Di Martino. Soltanto una passerella mediatica.


Ora che il consigliere provinciale PDL Di Martino ha fatto il suo “blitz” nella struttura di accoglienza profughi di via Marconi a Ferrara, ci sentiamo tutti più tranquilli.
Di Martino ha anche messo a segno un secondo obiettivo: ha soddisfatto il suo bisogno di visibilità.
Non ci torna però qualcosa. Perché il consigliere pidiellino si accorge solo oggi che al C.U.P. di via Marconi sono ospitati profughi provenienti dal nord africa? Perché quando migliaia di disperati venivano ammassati come bestie nei campi di prima accoglienza di Lampedusa, con una gestione fallimentare dell’emergenza profughi da parte del Governo, lui non ha speso una sola parola?
Perché quando il Governo voleva realizzare un Centro di Identificazione ed Espulsione da 2000 posti a Poggio Renatico, è stato zitto?
Il “blitz” dell’esponente del centro destra locale appare in tutta evidenza come una mossa puramente mediatica perché a lui ed alla sua parte politica nulla importa della sorte dei profughi. Profughi che grazie all’impegno della Protezione Civile, dei volontari, delle Istituzioni, sono stati invece accolti dignitosamente e nel pieno rispetto della dignità umana, seppur tra mille difficoltà legate soprattutto alla cattiva gestione governativa dell’emergenza nord africa.

Il Segretario provinciale Italia dei Valori di Ferrara
(Massimiliano Fiorillo)

14 giugno 2011

Gli abbiamo fatto il quorum!

E' fatta! Grazie a tutti gli iscritti e simpatizzanti dell'Italia dei Valori che, già a partire dall'estate scorsa, si sono impegnati nella campagna referendaria.
Senza il loro lavoro, nelle piazze, ai banchetti, ai gezebo dell'IDV, oggi non avremmo potuto festeggiare questo grande successo della democrazia.
Grazie ai milioni di italiani che ci fanno sperare in un Paese migliore.
Grazie Italia dei Valori, grazie Antonio Di Pietro!

Massimiliano Fiorillo
(Coordinatore provinciale Italia dei Valori Ferrara)

12 giugno 2011

Vota e fai votare, non craxare!

Il quorum è a portata di mano!
Vota e fai votare, 4 SI' senza se e senza ma! Non "craxare" e pensa al tuo futuro.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario provinciale Italia dei Valori di Ferrara)

Grande successo di pubblico per il concerto referendario organizzato dall'I.D.V. di Ferrara.

Lasciatemi esprimere grande soddisfazione per il successo di pubblico che ha avuto nostro concerto referendario di mercoledì sera a Ferrara. Abbiamo riempito piazza Trento Trieste con tantissimi giovani e meno giovani, letteralmente rapiti dal sound dei mitici Queen. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato all'organizzazione dell'evento.
Peccato solo che il nostro concerto è stato disertato (ed ignorato) dai comitati referendari locali. Peccato, perchè sarebbe stato anche per loro un importante momento di visibilità e di condivisione dell'importante battaglia referendaria che IDV dall'estate scorsa sta portando avanti.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario provinciale Italia dei Valori di Ferrara)







06 giugno 2011

Una centrale a biomasse da 40 mila tonnellate all'anno presso l'inceneritore Hera di Ferrara? L'Italia dei Valori dice NO grazie!

L'Italia dei valori esprime forte contrarietà al progetto di Hera Ambiente di utilizzare la Linea 2 dell'inceneritore di Ferrara come centrale a biomasse presso la quale bruciare 40mila tonnellate di biomassa all'anno, in aggiunta alle 130mila tonnellate di rifiuti già approvate con l'Autorizzazione Integrata Ambientale.
La richiesta di Hera di bruciare un così grande quantitativo di biomasse a pochissimi chilometri dalla città di Ferrara, rappresenta una vera e propria follia che va assolutamente respinta per il bene dell'ambiente e della salute dei ferrarese. Prevale ancora una volta in Hera la logica del profitto a tutti i costi, in barba al sacrosanto diritto dei cittadini di vivere in un ambiente salubre.
È risaputo che la combustione di biomasse, pur determinando minori emissioni di CO2 rispetto ad altri combustibili, provoca un consistente aumento di polveri sottili e di ossidi di azoto, per i quali oggi l'Italia è sottoposta ad una procedura di infrazione da parte della UE per i ripetuti sforamenti dei livelli di inquinanti nell'aria. Per non parlare poi dell'aumento del traffico veicolare dovuto lal transito dei camion adibiti al trasporto della biomassa all'inceneritore di Cassana.
Per quanto le tecnologie adottate da Hera possano essere all'avanguardia e garantire performance efficientissime, la situazione ambientale di Ferrara non consente ulteriori attività antropiche ad elevato impatto ambientale, soprattutto per quanto riguarda le emissioni di inquinanti in atmosfera a seguito di processi di combustione.
Una centrale a biomasse in città non porta alcun beneficio alla collettività ma solo alle tasche di Hera che mira così ad incrementare i profitti attraverso la produzione di energia da immettere nel teleriscaldamento e nella rete elettrica.
Per queste ragioni, l'Italia dei Valori dice no, senza se e senza ma, alla centrale a biomasse presso l'inceneritore di Hera di Ferrara.

Il Segretario provinciale dell'Italia dei Valori di Ferrara
Massimiliano Fiorillo

04 giugno 2011

Con Graziella Ferretti, l'Italia dei Valori entra nella Giunta comunale di Codigoro

L'Italia dei Valori entra, con Graziella Ferretti, nella Giunta comunale di Codigoro. Sarà l'Assessore all'ambiente, alle pari opportunità ed alle relazioni internazionali.
E' il giusto riconoscimento all'impegno di Graziella Ferretti ed alla serietà dell'Italia dei Valori che ora, anche a Codigoro, si assume la responsabilità di governo. Ma è anche il frutto del lavoro di squadra che l'I.D.V. ferrarese ha saputo fare. Congratulazioni a Graziella e grazie a tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo importante risultato.
Buon lavoro al Sindaco Rita Cinti Luciani ed alla sua Giunta.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario provinciale Italia dei Valori di Ferrara)

03 giugno 2011

I "filoni" referendari.


Il tema dei Referendum del prossimo 12 – 13 giugno è talmente importante per la democrazia che non ci saremmo aspettati che Progetto per Ferrara-M5S approfittasse, per opportunismo, anche di questa occasione, all’ultimo secondo però, quando tutti gli sforzi sono già stati fatti da altri. Anche loro piantano bandiere là dove altri invece, con dedizione hanno portato avanti il disegno politico del bene comune. A cominciare dal lancio, l’anno scorso della chiamata ai referendum.
P.P.F. per bocca del suo massimo ed unico generale (la dice lunga) entra in azione oggi sparando nel mucchio, qualunquista, ergendosi a paladino dell’acqua pubblica.
E sputa sentenze pure contro Di Pietro ed I.D.V. Contro coloro che i referendum li hanno voluti. Da non credere!!!
Peccato che I.D.V. da più di un anno stia lavorando, per molto tempo senza compagni di viaggio, a tutta la filiera dei referendum, per arrivare alla fine del percorso.
E parliamo di tutti i referendum. Rinunciando per altro alla propria paternità (per Nucleare e Legittimo Impedimento), per confluire dentro il comitato referendario.
Tutto perché il bene comune ha un valore superiore a quello della propria pancia.
Tutto perché l’acqua è un diritto e l’accesso all’acqua pure!!!
Tutto perché i beni comuni stanno dentro un progetto comune. Idem per l’energia e per la legge uguale per tutti.
Tutto perché oggi è in atto un risveglio delle coscienze, che va al di là del colore politico, abbraccia a tutto tondo la società civile. Lo hanno dimostrato le scelte fatte dai cittadini durante le ultime amministrative. E siamo sicuri che questo risveglio porterà al raggiungimento del quorum. E Di Pietro e l’Italia dei Valori lo hanno colto il segnale.
P.P.F. forse no! Forse pecca troppo di "ombelicocentricocrazia" e proprio opportunismo di bottega.

La Segreteria provinciale Italia dei Valori di Ferrara

02 giugno 2011

Altra “mazzata” al governo Berlusconi. Il referendum sul nucleare si farà!

Tempi duri per il Governo Berlusconi. Dopo la “mazzata” dei ballottaggi di tre giorni fa, arriva quella della Corte di Cassazione che conferma la validità della consultazione referendaria contro il ritorno del nucleare in Italia. Il governo ha tentato in tutti i modi di affossare il referendum; ci ha provato con l’inganno del decreto “omnibus”, continuerà a farlo con l’oscuramento mediatico dei temi referendari e con la disinformazione del duopolio RAI-Mediaset.
Ma grazie alla Cassazione è prevalso lo stato di diritto e gli italiani il 12 e 13 giugno potranno quindi pronunciarsi, attraverso lo strumento referendario, contro il ritorno al nucleare, contro la privatizzazione dell’acqua e contro la legge sul legittimo impedimento.
Non bisogna dimenticare che, se gli italiani potranno esprimersi contro la follia del nucleare e la legge sul legittimo impedimento è grazie al partito dell’Italia dei Valori che, solo contro tutti, nell’estate scorsa ha raccolto oltre due milioni di firme per proporre il referendum.
Ora ci rimangono solo dieci giorni per convincere quanta più gente possibile a recarsi il 12 e 13 giugno prossimo alle urne referendarie e votare 4 SI!

Massimiliano Fiorillo
Segreterio provinciale dell’Italia dei Valori di Ferrara