Elezioni Europee 2014

24 aprile 2008

L’Italia dei Valori appoggia i referendum di Beppe Grillo sull'informazione


Il 25 aprile gli “amici di Beppe Grillo” organizzeranno a Ferrara ed in tutta Italia banchetti adibiti alla raccolta delle firme per tre referendum per una libera informazione e plurale. I referendum chiedono l'abolizione dell'ordine dei giornalisti, del finanziamento pubblico all'editoria e della legge Gasparri sulle radiotelevisioni.
L’Italia dei Valori ha deciso appoggiare questi referendum perché crede che non possa esistere uno Stato democratico in assenza di un’informazione pluralista e libera da interessi economici e di partito.
La vittoria del centrodestra è stata possibile anche grazie alla proprietà di tre televisioni e del gruppo Mondadori da parte di Silvio Berlusconi. Il centro sinistra ha commesso molti errori, ma il più grave è stato di non aver fatto una legge sul conflitto di interessi per adeguarsi alle altre democrazie occidentali. Oggi ne paga le conseguenze.
Il centro destra dispone, dal giorno dopo le elezioni, di sei televisioni nazionali su sette. Tutte nelle mani di una sola persona.
Per queste ragioni l’Italia dei Valori di Ferrara invita i propri iscritti e simpatizzanti a recarsi il 25 aprile ai banchetti organizzati dagli amici di Beppe Grillo per firmare per i referendum sull’informazione.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori - Di Pietro, Ferrara)

16 aprile 2008

A Ferrara l'Italia dei Valori raddoppia i voti ed ora nessuno può far finta che non esistiamo


L’exploit elettorale dell’Italia dei Valori, che a Ferrara ha raddoppiato i voti rispetto al 2006, non è bastato a contrastare la logica populista di Silvio Berlusconi e l’egoismo intollerante e prepotente dei leghisti.
Convinti che con le elezioni del 13 e 14 aprile il Paese abbia perso una grande occasione di crescita su tutti i versanti, noi dell’Italia dei Valori chiediamo ora al PD un’opposizione in Parlamento rigorosa, senza sconti a Berlusconi ed inciuci. I 42 Parlamentari dell’Italia dei Valori faranno la loro parte e non si presteranno in nessun modo ad accordi con Berlusconi tali da snaturare il senso degli impegni presi con gli elettori.
D’ora in avanti il PD non potrà più far finta che l’Italia dei Valori non esista e
pertanto rivendichiamo, con lo sguardo già rivolto alle Amministrative del 2009, maggiore considerazione e rispetto, soprattutto a livello locale dove le distanze da colmare tra i due Partiti sono ancora ampie.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori - Di Pietro, Ferrara)

10 aprile 2008

L'unico voto utile. Quello dato all'Italia dei Valori.


In questi giorni i candidati del Pdl stanno fornendo una chiara dimostrazione della loro vera natura.

Berlusconi ha dichiarato che: "Il pubblico accusatore dovrebbe essere sottoposto periodicamente a esami che ne attestino la sanità mentale", non da meno le affermazioni di Marcello Dell'Utri che definisce Vittorio Mangano, condannato all’ergastolo per 2 omicidi, “un eroe".
Nelle liste del Pdl ci sono condannati, indagati, prescritti e rinviati a giudizio.

L’Italia dei Valori è l’unico partito ad aver candidato solo persone incensurate. Questa è la nostra risposta alla legge "porcellum" che ha tolto ai cittadini la possibilità di scegliere il candidato.

Il voto all’Italia dei Valori è l’unico voto VALIDO per i cittadini onesti.