Elezioni Europee 2014

27 novembre 2013

“Via i blocchi del traffico se inceneriamo nuovi rifiuti”

Richiesta di Fiorillo (Idv) al sindaco: "Non ha senso che i sacrifici per la qualità dell'aria gravino solo sui cittadini"

Cancellare il blocco del traffico del giovedì se a Ferrara verranno inceneriti rifiuti provenienti da altre regioni. Lo chiederà Massimiliano Fiorillo (Italia dei Valori) al sindaco Tagliani in “assenza di chiarimenti e rassicurazioni sulla possibilità che in Emilia Romagna e a Ferrara vengano bruciati rifiuti provenienti da tutte le altre regioni italiane”.
Per Fiorillo si tratta di una questione di principio e non solo, dato che, come sostiene, non è concepibile “che la delicata questione della qualità dell’aria gravi esclusivamente sulle spalle dei cittadini e dei commercianti, a cui si chiedono costanti sacrifici senza che però venga richiesto altrettanto impegno a chi guadagna sull’incenerimento dei rifiuti”. Le preoccupazioni dell’esponente ferrarese dell’Idv arrivano in seguito all’approdo in Commissione Ambiente del disegno di legge in cui si prevede anche la costituzione di una rete nazionale degli inceneritori, in base al quale sembra che “a causa del collegato ambiente l’Emilia Romagna sia destinata a importare rifiuti da tutta Italia”. “Nessuno – riferisce Fiorillo – ha dato risposta alle preoccupazioni espresse dal segretario regionale Idv Sabrina Freda, dal capogruppo Idv in Consiglio regionale Liana Barbati, dai tanti sindaci, amministratori, comitati e associazioni che hanno chiesto chiarimenti al Ministro dell’Ambiente Orlando, al Ministro per lo Sviluppo economico Zanonato, al presidente della Regione Errani, che è anche l’assessore regionale all’Ambiente. Nessuna risposta, solo un silenzio assordante che sembra confermare i nostri timori”.
Dunque, visto il “silenzio assordante”, a parlare ci ha pensato Fiorillo con la richiesta al sindaco di cancellazione dei cosiddetti “giovedì senz’auto”, che comportano sacrifici a cittadini e commercianti in nome della qualità dell’aria che rischiano di essere vanificati dall’incenerimento di nuovi rifiuti. “Quando infatti si tratta di alimentare l’inceneritore, importando rifiuti da tutta Italia – commenta Fiorillo – non c’è molta sensibilità sul tema della qualità dell’aria: sembra che sia meglio venire incontro agli interessi delle aziende, con buona pace degli sforzi fatti dalla gente comune in tutti questi anni grazie alla raccolta differenziata. Che i cittadini riprendano pure la macchina il giovedì: il sindaco cancelli il blocco fino a quando non potrà garantire che non importeremo rifiuti da tutta Italia. Fermare il traffico quando incombono sui ferraresi sempre più sostanze nocive provenienti dall’incenerimento di rifiuti non ha senso”.

24 novembre 2013

Idv: “La Regione prenda posizione sugli inceneritori”. Fiorillo: "Pronte mozioni e odg contro il piano nazionale inceneritori"

“Sugli inceneritori la Regione deve far chiarezza, non si può giocare sulla salute dei cittadini”. È sul tema dei rifiuti che Ignazio Messina, segretario nazionale dell’Italia dei Valori, al suo primo incontro con Massimiliano Fiorillo della segreteria di Ferrara, ha puntato l’attenzione.
Il segretario nazionale Messina ha criticato il disegno di legge che prevede l’istituzione di una rete nazionale degli inceneritori. “Così si crea un sistema che costringe gli inceneritori dell’Emilia Romagna a smaltire i rifiuti di tutta Italia, senza tener conto del fatto che la regione è già in procedura d’infrazione per quanto riguarda la qualità dell’aria”.
Sull’argomento sono già intervenuti la segretaria regionale IdV ed ex assessore regionale all’Ambiente Sabrina Freda e la capogruppo IdV in consiglio regionale Liana Barbati, che ha presentato una mozione alla giunta regionale.
Per Massimiliano Fiorillo (IdV Ferrara), la levata di scudi dei Comuni contro la rete nazionale degli inceneritori “è opportuna, ma tardiva e per molti aspetti contraddittoria. Infatti, fino ad oggi, nella nostra Regione la strategia adottata dagli enti locali nell’ambito delle politiche sulla gestione dei rifiuti è stata quella di alimentare sempre più gli inceneritori anziché puntare sulla loro progressiva dismissione. Nella nostra Provincia a segnare questa tendenza è stata la recente modifica dell’Autorizzazione integrata Ambientale per l’inceneritore di Ferrara, che ha aperto le porte ai rifiuti provenienti da fuori provincia. Quale sia il reale beneficio di questa scelta è fin troppo chiaro, e riguarda esclusivamente i bilanci di Hera. Occorre quindi che in tema di rifiuti si faccia un’operazione verità, e cioè che si dica ai cittadini come stanno realmente stanno le cose. Ma è certo che l’Italia dei Valori farà la sua parte: in ogni Consiglio comunale e in ogni Provincia, oltre che in Regione, presenteremo mozioni e odg che impegnino le amministrazioni locali ad opporsi a questo assurdo disegno di legge”.

da Estense.com