Elezioni Europee 2014

25 novembre 2010

L’Italia dei Valori aderisce alla manifestazione nazionale del 27 novembre promossa dalla CGIL ed avvia il confronto con il sindacato.

L’Italia dei Valori aderisce alla manifestazione nazionale del 27 novembre promossa dalla CGIL ed avvia il confronto con il sindacato sul tema del lavoro e della rappresentanza sindacale.
L’Italia dei Valori condivide la piattaforma programmatica proposta dalla CGIL ed aderisce alla manifestazione nazionale in programma a Roma sabato 27 novembre.
Una delegazione dell’Italia dei Valori di Ferrara, guidata dal Segretario cittadino Valerio Vicentini, sarà a Roma per sostenere le motivazioni che hanno spinto la CGIL a scendere in piazza.
Nei prossimi giorni l’Italia dei Valori di Ferrara avvierà un confronto con la CGIL e con le altre OO.SS. disponibili al dialogo, sul tema del lavoro e della rappresentanza sindacale. I particolare si chiederà al sindacato di condividere il Disegno di Legge sulla democrazia sindacale presentato nei giorni scorsi dall’Italia dei Valori.
Per l’Italia dei Valori il disegno di legge su “Norme in materia di rappresentanza sindacale nei luoghi lavoro, rappresentatività delle organizzazioni sindacali ed efficacia dei contratti collettivi di lavoro” costituisce un elemento fondamentale non solo per iniziare a ripristinare una democrazia reale nei luoghi di lavoro ma anche per far funzionare meglio l’impresa e i servizi. L'unità dei lavoratori, tale da rafforzare la loro capacità di contrattazione e l'autonomia del sindacato, è la chiave necessaria per sovvertire il paradigma di questo Governo che ha metodicamente operato per la precarizzazione di massa con il pretesto di costruire più occasioni di lavoro ma ottenendo risultati opposti.
L’Italia dei Valori ha proposto dunque una legge che imponga la misura della reale rappresentanza su base proporzionale e garantisca la legittimità degli accordi subordinandoli al voto libero e democratico dei lavoratori. Il D.D.L. ha molti punti in comune con le elaborazioni già portate avanti da molti partiti, in particolare da quelli del centrosinistra, e da alcune organizzazioni sindacali. Tuttavia afferma un punto di assoluta originalità. Per recuperare il disastro creato dalle divisioni all'interno del mondo del lavoro e dall'isolamento in cui esso oggi si trova, è fondamentale che i lavoratori possano esprimersi liberamente con il voto. Ed è proprio questa la caratteristica essenziale e qualificante della proposta di legge dell’Italia dei Valori.
Se anche i sindacati dovranno subordinare le loro scelte alla volontà dei diretti interessati si determinerà un'innovazione radicale, senza precedenti, nelle relazioni tra gli stessi sindacati. I sindacati non ne usciranno indeboliti, ma al contrario più liberi e più uniti. Dovranno anche loro far proprio quel percorso democratico cui normalmente deve sottoporsi chiunque voglia rappresentare democraticamente qualcun altro. E questo comporterà una profonda e positiva evoluzione del sistema delle relazioni industriali.
Per l’Italia dei Valori avviare un percorso capace di ricostruire l'unità dei lavoratori significa investire per la democrazia complessiva di tutto il Paese, non solo del mondo del lavoro.
L’Italia dei Valori considera il tema della democrazia in fabbrica un punto dirimente per qualsiasi futura alleanza e questo tema sarà messo tra le caratteristiche programmatiche inderogabili per partecipare alla coalizione di governo alternativa a quella di centro-destra.

Segreteria provinciale Italia dei Valori di Ferrara

19 novembre 2010

Il Governo mette le mani nelle tasche anche delle associazioni di volontariato. Con la legge finanziaria 2011 si riducono le risorse del “5 x mille”.

La manovra finanziaria 2011 sta facendo un'altra vittima: le associazioni “no profit”. Nel provvedimento economico-finanziario del Governo è stato infatti inserito un maxi emendamento che taglia drasticamente le risorse provenienti dal “5 x mille” finalizzate al finanziamento delle associazioni di volontariato, delle onlus e delle associazioni di promozione sociale. Un taglio che di fatto riduce il 5 x mille al 1,25 x mille, facendo passare da 400 a 100 milioni di euro il tetto di risorse destinate alle attività “no profit”.
Si ricorda che il “5 x mille” è un’erogazione voluta dal contribuente che liberamente decide di aiutare un'associazione o un'organizzazione di volontariato di sua fiducia. E' pertanto inconcepibile che lo Stato, al quale spetta solamente il ruolo di intermediario, decide arbitrariamente di tenere per se risorse che sono state spontaneamente devolute dal contribuente alle associazioni no profit attraverso l'esercizio di un diritto soggettivo previsto dalla legge.
L'Italia dei Valori denuncia l'ennesimo colpo di scure del Governo che si abbatte sulle categorie più deboli e bisognose. Non sono bastati i tagli agli Enti Locali ed in particolare ai fondi per le politiche sociali messe in campo dai Comuni (-75% rispetto al 2010), ora si dà il colpo di grazia al mondo del volontariato, alle onlus ed alle associazioni di promozione sociale che in un contesto di crisi economica e di crescita dei bisogni della gente, svolgono importantissimi servizi in campo sociale, culturale, educativo, sportivo e di promozione dei diritti e della cittadinanza attiva.
Se il maxiemendamento passerà, verranno meno risorse vitali per il mondo dell’associazionismo e del volontariato e l’impatto negativo si farà sentire anche nella nostra provincia. Sono infatti oltre 250 le associazioni di Ferrara e provincia che attendono per il 2010 le risorse del 5x1000 e che potrebbero non vedere nemmeno un euro. Sono associazioni che svolgono attività di grande importanza, dall’assistenza socio-sanitaria ad anziani, disabili ed emarginati, alla promozione dello sport e della cultura, dalla tutela dell’ambiente, alla protezione civile, dalla lotta alle disuguaglianze, al sostegno alla ricerca scientifica. Tutte cose, queste, che molto spesso il Pubblico non può fare.
L’Italia dei Valori auspica quindi una grande mobilitazione delle forze politiche e della società civile affinché il Governo ritiri il provvedimento sul “5 per mille”.

Segreteria provinciale Italia dei Valori di Ferrara

11 novembre 2010

L'Italia dei Valori si confronta sul tema della gestione dei rifiuti

L'Italia dei Valori di Ferrara ha organizzato per il giorno 13.11.10 (sala Borgonuovo - via Cairoli n.32 - Ferrara), a partire dalle ore 9.00, un seminario dedicato al tema della gestione dei rifiuti dal titolo "Rifiuti: da problema a risorsa. Innovazione e ricerca nel settore del riciclo". L'iniziativa, aperta al pubblico, vedrà la partecipazione di amministratori pubblici, imprenditori e tecnici, che si confronteranno su un tema di grande attualità per l'impatto sull'ambiente, sull'economia e sulla salute.
Aprirà i lavori il Segretario provinciale I.D.V. Massimiliano Fiorillo. Seguiranno gli interventi dell'Assessore regionale all'Ambiente Sabrina Freda, dell'Assessore comunale Rossella Zadro, del Presidente della Soc. Centroriciclo di Vedelago Carla Poli che illustrerà la propria esperienza nel recupero dei rifiuti, del Prof. Guglielmo Paganetto, docente di genotossicologia che parlerà degli aspetti sanitari legati allo smaltimento dei rifiuti. Sono stati invitati ad intervenire i rappresentanti di Hera, Area, Cmv e Soelia. Le conclusioni del seminario saranno affidate al Segretario cittadino I.D.V. Valerio Vicentini.
L'iniziativa si colloca nel solco che l'Italia dei Valori sta tracciando: una politica rivolta ai cittadini di ascolto, di informazione e partecipazione per favorire il dialogo e scelte condivise e consapevoli volte al bene collettivo.

Italia dei Valori Ferrara