Elezioni Europee 2014

28 settembre 2010

L’Italia dei Valori a difesa di Sakineh e contro la pena di morte nel mondo

L'Italia dei Valori di Ferrara si mobilita contro l'uccisione per impiccagione di Sakineh, la donna iraniana condannata prima alla lapidazione e ora al patibolo perché accusata di adulterio e dell'assassinio del marito.
Contro la pena di morte ed a favore del pieno riconoscimento dei diritti umani in ogni parte del mondo è l'appello lanciato dall'Italia dei Valori, che invita tutte le forze politiche a sostenere Sakineh ed a raccogliere la richiesta di aiuto avanzata dal figlio della donna per salvarla.
In particolare, il Coordinamento delle donne dell'IDV denuncia la gravità della condizione femminile in Iran ed intende sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso una serie di iniziative sulla tutela dei diritti umani.

La Segreteria provinciale dell’Italia dei Valori di Ferrara
Il Coordinamento Donne dell’Italia dei Valori di Ferrara

27 settembre 2010

Centrale ad olio di palma di Bondeno. L'I.D.V. presenzierà all'assemblea pubblica del 29 settembre

Si terrà il 29 settenbre alle ore 21, presso il Centro 2000 di Bondeno, un'importante assemblea pubblica dedicata al tema della centrale ad olio di palma da 24 megawatt la cui costruzione è prevista nel Comune matildeo.
L'Italia dei Valori segue con attenzione il dibattito nato attorno alla centrale e presenzierà all'assemnblea con i propri rappresentanti nelle istituzioni ed i componenti degli organi direttivi del Partito. L'iniziativa pubblica sarà un importante momento di confronto tra chi sostiene che la centrale costituisce un rischio per l'ambiente e la salute e chi, invece, la considera un'opportunità di crescita economica per il territorio.
Per l'Italia dei Valori l'incontro di mercoledì 29 sarà l'occasione per acquisire elementi utili a favorire una presa di posizione sull'argomento consapevole, scevra da convincimenti preconcetti ed ideologici e fondata sull'approfondimento oggettivo della questione.

La Segreteria provinciale dell'Italia dei Valori di Ferrara.

22 settembre 2010

Sentenza TAR su Hera: la soddisfazione dell'Italia dei Valori. Il futuro è la raccolta differenziata e non l'incenerimento dei rifiuti.

L’Italia dei Valori di Ferrara valuta in modo assolutamente positivo il pronunciamento del TAR di Bologna che respinge la richiesta di HERA di superare i limiti imposti dalla Autorizzazione Integrata Ambientale del 2008 con la quale si fissa a 130.000 tonnellate annue il volume di rifiuti da incenerire presso il Termovalorizzatore di via Diana.
Condividiamo il valore della scelta di conferire all’impianto ferrarese solo ed esclusivamente rifiuti provenienti dalla nostra Provincia così come ribadito nel dispositivo della sentenza.
Resta nostro obiettivo politico quello del superamento della tecnica dell’incenerimento dei rifiuti optando per soluzioni, così come anche indicato dalle direttive Europee, che privilegino la riduzione della produzione di rifiuti, il riuso e il riciclo . L’Italia dei Valori sottolinea con forza la convinzione della necessità di portare dentro le amministrazioni Comunali e Provinciale una forte e convinta sensibilità ambientale.
Crediamo che le tematiche ambientali debbano rappresentare anche per il tessuto economico e produttivo una sfida importante che richiede energie e capacità di investimento che possono rappresentare nuovi orizzonti per l’imprenditoria locale.

La Segreteria provinciale Italia dei Valori di Ferrara

20 settembre 2010

Mobilitazione dell’Italia dei Valori contro la riforma Gelmini ed a difesa della scuola pubblica.

L'Italia dei Valori è con insegnanti e studenti per una scuola pubblica migliore e ha iniziato un volantinaggio nelle scuole di Ferrara e provincia per sensibilizzare contro le devastanti politiche del governo che demoliscono la scuola italiana e gettano nella disperazione migliaia di insegnanti precari.
L'Italia dei Valori propone una riforma della scuola che investa risorse economiche e valorizzi quelle umane, che riduca il numero di alunni per classe, che ripristini l'insegnamento modulare nella formazione primaria, che potenzi la conoscenza delle lingue straniere e dei linguaggi multimediali, che rafforzi l'insegnamento laboratoriale, che premi il merito degli insegnanti.

La Segreteria provinciale dell’Italia dei Valori di Ferrara

16 settembre 2010

Festa nazionale dell'Italia dei Valori. Vasto (CH), 17-18-19 settembre 2010


Ambiente, economia, lavoro, giustizia e informazione sono solo alcuni dei temi che verranno affrontanti a Vasto, dal 17 al 19 settembre, durante il 5° Incontro Nazionale dell’Italia dei Valori. La tre giorni, che si svolgerà nella splendida cornice di Palazzo D’Avalos e che vuole riportare al centro dell’agenda politica le questioni prioritarie in questo momento di difficoltà per il Paese, sarà aperta e chiusa dagli interventi del presidente Antonio Di Pietro. Un’attenzione particolare verrà dedicata alla crisi economica da cui l’Italia non è ancora uscita, alla disoccupazione e alla precarietà che continuano ad affliggere il mondo del lavoro. Su queste tematiche, venerdì 17, interverrà il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, insieme al vicepresidente del gruppo IdV alla Camera, Antonio Borghesi, e al responsabile del lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi. Dalla precarietà all’informazione. La delicata questione della censura, che sta minando il mondo del giornalismo e la Rete a causa delle leggi liberticide del governo Berlusconi, sarà infatti argomento della seconda giornata. Al dibattito, moderato dal giornalista de il Fatto Quotidiano, Gianni Barbacetto, prenderanno parte, tra gli altri, il portavoce nazionale dell’IdV, Leoluca Orlando, il capogruppo IdV in Vigilanza Rai, Francesco Pancho Pardi, il direttore di Rainews 24, Corradino Mineo e la giornalista de L’Unità, Claudia Fusani. Altro tema importante è quello della salute che verrà discusso nel dibattito “Diritto alla salute: dal concepimento al fine vita” che sarà moderato dal capogruppo IdV al Senato, Felice Belisario. In serata, saranno Fabio Granata, vicepresidente della Commissione Antimafia, Sonia Alfano e Luigi De Magistris, europarlamentari dell’Italia dei Valori, insieme a Fabio Repici, avvocato penalista, Bruno Tinti, ex magistrato e collaboratore de il Fatto Quotidiano e Luigi Li Gotti, senatore IdV nella Commissione Antimafia a guadagnare il palco per discutere di giustizia. Nella tavola rotonda si parlerà di lotta alle mafie e di difesa della Costituzione in risposta ai continui soprusi subiti dai magistrati, continuamente bersagliati da questo esecutivo. In vista della definitiva caduta del governo Berlusconi e del possibile ritorno alle urne, non può che tener banco, nell’ultima giornata, la questione delle alleanze. Ne discuteranno il presidente dell’assemblea del Pd, Rosi Bindi, Angelo Bonelli, presidente della federazione dei Verdi, il leader della Federazione della Sinistra, Paolo Ferrero, il coordinatore e segretario nazionale di Sel, Claudio Fava e il capogruppo IdV alla Camera, Massimo Donadi. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta audio-video su www.italiadeivalori.it, sul blog www.antoniodipietro.it e su www.webdv.it.

Ufficio stampa Italia dei Valori

15 settembre 2010

I giovani dell’Italia dei Valori di Ferrara eleggono il loro coordinatore.


E’ Luca Perri, 21 anni, il nuovo coordinatore dei giovani dell’Italia dei Valori della provincia di Ferrara. Raccoglie il testimone da Alessandro Rorato, ora consigliere provinciale del Partito.
Luca Perri è stato eletto all’unanimità nel corso di una partecipata assemblea che ha visto la presenza di numerosi giovani iscritti all’Italia dei Valori provenienti da varie parti della provincia di Ferrara.
Il neo coordinatore degli under 30 dell’I.D.V. ha dichiarato di volersi impegnare in prima persona per avvicinare i giovani alla politica ed all’Italia dei Valori e di dedicarsi alle tematiche che riguardano le nuove generazioni, con particolare riferimento alla scuola ed al lavoro.
A Luca Perri sono giunti l’apprezzamento e gli auguri di buon lavoro del Segretario provinciale dell’I.D.V., Massimiliano Fiorillo e del Segretario cittadino, Valerio Vicentini.

La Segreteria provinciale dell’Italia dei Valori di Ferrara

09 settembre 2010

Federmeccanica contro gli operai

Quello alle porte rischia di essere un autunno molto caldo per il mondo del lavoro. Se così sarà, la responsabilità ricadrà su Confindustria e su un governo attentissimo alle esigenze delle lobby di poche grandi imprese, ma totalmente sordo alle richieste e ai diritti dei lavoratori.
Con una mossa che la dice lunga sulla longa manus dell’Amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, il direttivo di Federmeccanica ha infatti dato mandato al presidente, Pierluigi Ceccardi, di comunicare fin d'ora il recesso dal Contratto nazionale siglato il 20 gennaio 2008, a partire dal primo gennaio 2012. La disdetta, ha dichiarato lo stesso Ceccardi, è avvenuta “a fronte delle minacciate azioni giudiziarie della Fiom relative all'applicazione di tale accordo” ed è comunicata “in via meramente tecnica e cautelativa allo scopo di garantire la migliore tutela delle aziende”. Una spiegazione che non convince e che dimostra, ce ne fosse stato bisogno, la dirompente portata delle condizioni di fatto “imposte” dalla Fiat ai lavoratori di Pomigliano d’Arco con l’accordo separato dello scorso giugno. Condizioni che ora si cerca di diffondere ad altre realtà produttive e che incideranno in maniera definitiva sul sistema economico e industriale del nostro paese nel suo complesso, e che dissiperanno sempre più il patrimonio di diritti faticosamente conquistati in decenni di lotte sindacali.
Anche per questo é incredibile e indegno che Federmeccanica paragoni ad una minaccia la legittima richiesta della Fiom del rispetto delle leggi vigenti. L’Italia dei Valori non tollera lo stravolgimento del significato delle parole di chi, in difesa esclusiva dei lavoratori, si rivolge ad un tribunale per avere il rispetto della legalità. La Fiom non può essere considerata una minaccia da combattere. La legge e i contratti sottoscritti, in particolare quello del 2008, possono essere certo disdetti, ma un contratto rimane in vigore fino a che non verrà sostituito da un altro in materia di lavoro e firmato dalle associazioni sindacali maggiormente rappresentative.
Tutto questo ci dice che la mossa di Federmeccanica, al fine dello scopo dichiarato, risulta totalmente inefficace e, probabilmente, è stata suggerita da un altro esperto nell’aggiramento delle leggi italiane, Niccolò Ghedini.

La Segreteria provinciale dell’Italia dei Valori di Ferrara