Elezioni Europee 2014

13 maggio 2007

Un'iniziativa di IDV e CODACONS a tutela dei consumatori

RISPARMIO ENERGETICO E DIRITTI DEI CONSUMATORI

DIFENDO IL MIO REDDITO

CONTRIBUISCO A SALVARE L’AMBIENTE

E TUTELO LA MIA SALUTE

Come risparmiare soldi e contribuire a salvare l’ambiente?

Soluzioni reali e praticabili. Il problema degli aumenti di tariffa e la trasparenza delle bollette.

UN INCONTRO AL SERVIZIO DEL CITTADINO

interverranno:

Bruno Barbieri, Vicepresidente Nazionale del CODACONS

Giulio Dall’Olio, Presidente di Pyramis s.r.l.

Andrea Magagnali, Giudice di Pace di Bologna

Aumento della richiesta di energia, effetto serra e minori risorse energetiche tradizionali. Centrali a turbogas e pericoli connessi.

La necessità di energie alternative: fonti rinnovabili.

Come risparmiare energia quotidianamente per salvare l’ambiente e salvaguardare il proprio budget.

Modificare le proprie abitudini per ottenere il massimo risparmio con la minima fatica.

L’aiuto di un avvocato per non diventare vittima di bollette scorrette ed il diritto alla trasparenza sugli aumenti di tariffa e suoi costi indicati in fattura. La partecipazione democratica dei cittadini/utenti all’attività di controllo sull’equità delle tariffe e sulla qualità dei servizi offerti dalle Aziende municipalizzate e partecipate dal Comune.

Lunedì 14 MAGGIO 2007 - Ore 20.30

HOTEL “ IL DUCA D’ESTE “

Via BOLOGNA,258 – FERRARA

07 maggio 2007

Centrale turbogas: l'Italia dei Valori di Ferrara in merito alle affermazioni di Rosario Cigna (SEF)


“Costruire nuove centrali, ma piccole, non ha senso finanziario”. A pronunciare questa frase è stato Rosario Cigna, responsabile di Sef, proprietaria della costruenda centrale turbogas da 800 Mw, davanti ad una platea di sindacalisti, rappresentanti politici, amministratori pubblici il 20 aprile scorso in un convegno organizzato dai sindacati. Ecco svelato, semmai ce ne fosse bisogno, il vero senso della costruzione di una mega centrale da 800 Mw. Per questo riteniamo che quella frase sia uno schiaffo in faccia alla città. I sostenitori di quel progetto, Giunta comunale e provinciale insieme ad alcune forze politiche, dovrebbero a questo punto fare un serio esame di coscienza e prendere atto di quanto andiamo da tempo sostenendo insieme a comitati e associazioni ambientaliste, e cioè che quella centrale non serve alla città ed al territorio, ma solo agli interessi economici di un gruppo industriale. Nei giorni scorsi avevamo proposto che si aprisse un confronto tra le forze politiche sull’ipotesi di limitare la centrale turbogas a 400 Mw. Denunciamo il fatto che nessuna forza politica si è degnata di interloquire con la nostra proposta, che pur non piacendoci nella sostanza perché restiamo contrari alla centrale, va però nella direzione di limitare i danni alla città. Di fronte alla latitanza della politica ecco arrivare, invece, puntuale, la doccia fredda di chi deve difendere i propri interessi economici al di sopra della salute e dell’ambiente. A questo punto ne prendano atto i sostenitori politici della centrale, ne prenda atto il Sindaco e il Presidente della Provincia e se ne assumano in toto la responsabilità di fronte ai cittadini in quanto firmatari del protocollo d’intesa sul petrolchimico. Sollecitiamo tutte le forze politiche ad avviare un confronto serio su questo argomento perché non vorremmo che le prossime amministrative si trasformassero in un referendum pro o contro la centrale, pro o contro i sostenitori di questo sciagurato progetto poiché i primi segnali di quale sarebbe l’esito li abbiamo già avuti.

il Direttivo Provinciale dell'Italia dei Valori - Lista Di Pietro di Ferrara