Elezioni Europee 2014

31 maggio 2010

L’Italia dei Valori al fianco dei lavoratori dello zuccherificio di Pontelagoscuro. La SFIR mantenga gli impegni assunti nel 2007.


L’Italia dei Valori è al fianco dei lavoratori dell’ex zuccherificio di Ponte che protestano per la decisione della società SFIR di non procedere al loro trasferimento presso lo stabilimento di Argenta.
L’Italia dei Valori chiede che la SFIR mantenga gli impegni e rispetti l’accordo siglato nel 2007, accordo che prevedeva il totale riassorbimento del personale dello zuccherificio di Pontelagoscuro attraverso la costruzione di un nuovo stabilimento ad Argenta (Ferrara Food).
L’Italia dei Valori chiede inoltre l’intervento dell’Assessore regionale all’agricoltura, Tiberio Rabboni, che firmò con SFIR l’accordo per la riconversione dello zuccherificio di Pontelagoscuro, affinché venga garantita la piena occupabilità dei lavoratori attualmente in cassa integrazione straordinaria.

La Segreteria Provinciale dell’Italia dei Valori – Di Pietro di Ferrara

24 maggio 2010

Dopo il bavaglio ai giornalisti, ora tocca agli insegnati. L’Italia dei Valori dice no alla circolare dell’Ufficio Scolastico regionale

Marcello Limina, direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna, il 27 aprile scorso ha inviato ai Dirigenti Scolastici della Regione una lettera riservata, dal titolo “Dichiarazioni a mezzo stampa del Personale Scolastico. Indicazioni”. Questa circolare sostanzialmente impone ai docenti di evitare qualsiasi commento, dichiarazione, iniziativa che possa essere di "critica" all'amministrazione di cui fanno parte, visto che invita i presidi a sanzionare gli insegnanti che pubblicamente manifesteranno il proprio dissenso verso il nuovo assetto scolastico. In altre parole, la lettera vuole imporre il bavaglio a quei docenti emiliano-romagnoli che in questi mesi, attraverso conferenze-stampa e documenti collegiali, hanno manifestato disagio e contrarietà nei confronti della riforma Gelmini, che a partire da settembre impoverirà l’offerta formativa degli studenti delle scuole superiori e che nei prossimi tre anni lascerà fuori dalla scuola 87.000 precari.
I tagli finanziari, le riduzioni di organico, la mancanza di mezzi didattici (cui sempre più spesso sono le famiglie a sopperire con contributi "volontari") stanno uccidendo la scuola italiana, dalle scuole materne agli istituti universitari. Ma intanto il Ministero non solo nega tutto, continuando ad usare il sito ufficiale del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) come luogo di difesa e di propaganda del proprio operato (attraverso comunicati in cui definisce “pretestuosa” qualsiasi critica alla Riforma e al Governo), ma ora, attraverso un ufficio periferico, pretende di cancellare la libertà di manifestare liberamente il proprio pensiero (art. 21 Cost.) in nome della fedeltà alla Repubblica (art. 54), che per il signor Limina si traduce in fedeltà e sottomissione al Governo.
Questo ennesimo attentato alla democrazia, alla libertà di pensiero, alla professionalità di tanti insegnanti che finora con la loro passione e abnegazione sono riusciti a continuare a dare ai nostri figli strumenti culturali e prospettive per il futuro, deve essere respinto al mittente.
L'Italia dei Valori nell’esprime solidarietà a tutti i lavoratori della scuola, darà mandato ai propri rappresentanti in Regione ed in Parlamento di portare avanti una battaglia a difesa della democrazia nella scuola ed aderisce alla richiesta della CGIL affinché la circolare venga ritirata e il Sig.Limina dia le dimissioni.

La Segreteria provinciale Italia dei Valori – Lista Di Pietro Ferrara

18 maggio 2010

Il Sindaco di Ferrara firma i 3 referendum I.D.V.


Continua l'impegno dell'Italia dei Valori nella raccolta firme per i tre referendum in materia di acqua, nucleare e giustizia.
Nelle prime due settimane di campagna referendaria sono già 2500 le firme raccolte dall'Italia dei Valori a Ferrara ed in Provincia.
La grande risposta all'appello referendario che ha visto in pochi giorni centinaia e centinaia di cittadini recarsi presso i banchetti dell'Italia dei Valori per dire no al nucleare, alla privatizzazione del servizio idrico ed al legittimo impedimento, è una notizia cui andrebbe data la giusta rilevanza. Invece leggiamo sui giornali l'ennesima esternazione del Sig. Tavolazzi che se la prende con il Sindaco di Ferrara dopo che il primo cittadino ha annunciato di voler firmare per il referendum sull'acqua proposto dell'Italia dei Valori.
Cosa non farebbe il Sig. Tavolazzi per un po' di visibilità sui giornali .... e già che c'è attacca l'Italia dei Valori, i suoi referendum e naturalmente l'amministrazione Comunale.
Il Sig.Tavolazzi sostiene che Sindaco Tagliani, con questo appoggiAggiungi un appuntamento per oggio, paghi il conto per il sostegno dell'Italia dei Valori alla sua maggioranza.
Vorremmo ricordare al Sig. Tavolazzi che la campagna elettorale è finita da un anno e che l'Italia dei Valori non ha né debiti né crediti con il Sindaco di Ferrara, ma solo l'impegno di contribuire al buon governo della città, senza rinunciare a far sentire la propria voce e a portare avanti autonomamente le sue battaglie. L'Italia dei Valori ringrazia il Sindaco di Ferrara per l'annunciato sostegno al nostro referendum e la sua firma che, come quella di migliaia di altri ferraresi, sono la migliore testimonianza della bontà della nostra battaglia referendaria.


La Segreteria Provinciale Italia dei Valori di Ferrara

06 maggio 2010

3 referendum I.D.V. In soli tre giorni raccolte a Ferrara oltre 1000 firme. Calendario dei banchetti per il prossimo fine settimana.

Continua anche nel prossimo week-end la campagna referendaria promossa dall’Italia dei Valori contro il ritorno al nucleare, la privatizzazione dell’acqua ed il legittimo impedimento.
A Ferrara, nei primi tre giorni di raccolta firme, sono stati oltre 1000 i cittadini che hanno sottoscritto i tre quesiti referendari proposti dall’Italia dei Valori.

I prossimi banchetti dell’I.D.V.:

Venerdì 7 maggio a Ferrara, Piazza Trento Trieste (zona mercato settimanale) dalle ore 9 alle 12.30;
Sabato 8 e domenica 9 maggio a Ferrara, Piazza Trento Trieste dalle 10 alle 19;
Lunedì 10 maggio a Ferrara, Piazza Travaglio (zona mercato settimanale) dalle ore 9 alle 12.30.

In provincia sono previsti banchetti il sabato 8 maggio a Codigoro, alla mattina in piazza Matteotti ed a Cento, il pomeriggio in piazza del Guercino.

Per informazioni: 3referendum@italiadeivaloriferrara.it

03 maggio 2010

Partita la raccolta firme per i 3 referendum IDV: in due giorni, raccolte a Ferrara 920 firme!


Il primo week end referendario si chiude con ben 920 firme raccolte dall'IDV di Ferrara.

I prossimi banchetti:

Lunedì 3 maggio: Ferrara - Piazza Travaglio (zona mercato), dalle 9.00 alle 13.00;

Giovedì 6 maggio: Codigoro (FE) (zona mercato), dalle 9.00 alle 13.00;

Venerdì 7 maggio: Ferrara - Piazza Trento Trieste (zona mercato), dalle 9.00 alle 13.00; Copparo (FE) (zona mercato), dalle 9.00 alle 13.00 (da confermare);

Sabato 8 maggio: Ferrara - Piazza Trento Trieste, dalle 10.00 alle 19.00; Cento (FE) - Piazza del Guercino (da confermare);

Domenica 9 maggio: Ferrara - Piazza Trento Trieste, dalle 10.00 alle 19.00.

Per informazioni e per offrire la propria collaborazione alla raccolta firme presso i banchetti I.D.V. è pregato di inviare una mail a 3referendum@italiadeivaloriferrara.it
www.3referendum.it