Elezioni Europee 2014

09 febbraio 2014

Rifiuti, botta e risposta sulla ‘pattumiera d’Italia’

Il sottosegretario regionale: "Autosufficienza regionale". Fiorillo (IDV)"Ambientalismo di maniera per confondere la realtà"

Antonio Di Pietro era tornato alla carica avvertendo i cittadini del rischio che l’Emilia diventi la pattumiera d’Italia. Il sottosegretario alla presidenza della Regione, Alfredo Bertelli risponde al fondatore dell’Idv e lui contro-replica Massimiliano Fiorillo, ex vicepresidente dalla Giunta provinciale.
Un botta e risposta tra chi vede il nuovo piano per lo smaltimento dei rifiuti in Regione con due visuali decisamente opposte. “Il piano dei rifiuti della Regione Emilia-Romagna è costruito sulla logica della autosufficienza regionale. È una strategia condivisa con i sindaci, e contrasta fortemente con l’idea che questa regione possa diventare luogo di smaltimento di rifiuti provenienti da altre parti del Paese – afferma Bertelli rispondendo a Di Pietro -. Come hanno già detto il presidente della Regione Vasco Errani e i sindaci emiliano romagnoli incontrando il ministro per l’Ambiente Andrea Orlando – prosegue Bertelli – il nostro Piano prevede una riduzione degli impianti per il trattamento dei rifiuti, sia per quanto riguarda le discariche, sia per quanto riguarda i termovalorizzatori. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la raccolta differenziata e diminuire la produzione complessiva dei rifiuti”. “Contrasteremo con forza l’idea che la nostra regione – conclude il sottosegretario in netta opposizione rispetto a quanto affermato dal presidente dell’Italia dei Valori – possa diventare luogo di conferimento di rifiuti provenienti da altre Regioni che non hanno realizzato gli impianti previsti dai loro piani di smaltimento”.
Affermazioni che però vedono l’istantanea contro-replica di Massimiliano Fiorillo, ex vicepresidente della Provincia di Ferrara in quota Idv. “Ancora una volta il sottosegretario Alfredo Bertelli cerca di correre ai ripari proclamando che il Piano regionale di gestione dei Rifiuti prevede la riduzione di discariche e inceneritori e che la nostra regione non diventerà il punto di riferimento per l’importazione di rifiuti provenienti da fuori – afferma Fiorillo che attacca -: Parole, quelle di Bertelli, totalmente prive di credibilità, e che sono smentite da quanto contenuto nello stesso Piano che, forse non a caso, continua a essere tenuto nascosto ai più. Ma l’articolo 18 delle norme tecniche – spiega l’esponente dell’Idv ferrarese -, al comma 3 riporta testualmente che negli inceneritori dell’Emilia Romagna «è consentito trattare anche quote di rifiuti speciali nei limiti della capacità autorizzata disponibile». In altri termini – avverte Fiorillo – gli inceneritori saranno riempiti con rifiuti provenienti da tutta Italia, in particolare con i rifiuti speciali che per legge sono a libero mercato e non sono soggetti ad alcun vincolo territoriale. Altro che dismissione graduale degli inceneritori grazie alla raccolta differenziata – incalza – : al contrario, continueranno a essere alimentati all’infinito, e l’impegno dei cittadini servirà solo a fare spazio ad altri rifiuti che verranno da fuori. Questi sono i fatti – conclude Fiorillo -: l’ambientalismo di maniera di Bertelli è solo un tentativo di confondere la realtà”.
Sulla questione interviene anche il deputato Pd Alessandro Bratti che difende a spada tratta il piano: “Anche all’interno delle politiche nazionali – assicura il responsabile Ambiente del PD Emilia-Romagna – mi impegnerò insieme agli altri colleghi deputati e senatori affinché ci siano tutte le rassicurazioni possibili sul fatto che la pianificazione regionale sia prioritaria rispetto a qualsiasi scelta fatta a livello nazionale”.

Da Estense.com del 06.02.14

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