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11 agosto 2013

Ferrara capitale d'Italia dello smaltimento dei rifiuti speciali?

Con la rimozione del vincolo di 30 mila tonnellate annue, sembra proprio che la Provincia voglia candidare l'inceneritore di Ferrara ad accogliere e smaltire i rifiuti speciali provenienti da tutta Italia. Una linea completamente priva di buon senso e che va contro le indicazioni contenute nel Documento preliminare del Piano regionale di gestione dei rifiuti: non è infatti ipotizzabile un'eliminazione discrezionale dei limiti agli speciali per aumentare la capacità di smaltimento degli impianti. Tutto questo indipendentemente dalla produzione regionale e con l'unico scopo di perseguire la logica del profitto.
È bene ricordare che è la capacità degli impianti a dover regolare i flussi dei rifiuti, e non viceversa, e che in merito al loro smaltimento il Piano regionale sostiene il principio dell'autosufficienza e della prossimità. Criteri che né la Provincia né l'onorevole Bratti, molto più allettati dalla possibilità di alimentare l'inceneritore di Ferrara che di ridurne progressivamente l'impiego, sembrano voler tenere in considerazione. È anche così che si spiega la contrarietà della Provincia alle politiche sulla de-assimilazione dei rifiuti urbani di provenienza industriale che la Regione vuole portare avanti; divenendo questi ultimi rifiuti speciali, l'unico modo per continuare a smaltire sul territorio anche la quantità attualmente inviata nell'impianto è proprio quello di rimuovere i vincoli al tetto.
Si tratta di orientamenti che ricordano molto quello già seguito per la richiesta di ampliamento a 250.000 tonnellate della capacità della discarica Crispa, da riservare proprio ai rifiuti speciali, nonostante Arpa abbia espresso e confermato il parere negativo sull'intervento, visti i rischi di inquinamento della falda acquifera sottostante e delle potenziali ripercussioni sulla salute dei cittadini. Ma evidentemente a certe Amministrazioni locali stanno più a cuore i bilanci delle multiutility e tutto il resto può anche passare in secondo piano.

Segreteria Italia dei Valori – Lista Di Pietro – Ferrara

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