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15 novembre 2012

Male non fare, paura non avere ....

Per l’ennesima volta nel corso di due mesi il Segretario Regionale dell’Italia dei Valori Emilia Romagna, Silvana Mura è stata messa alla gogna. Una persona, prima ancora che un esponente politico, di cui tutti noi conosciamo lo stile di vita, la profonda dedizione e l’assoluta integrità morale, etica e politica. Le giornate passate a lavorare per il partito, per metter su una struttura che potesse valorizzare quanti, come noi, volevano fare politica dal basso con passione e nel rispetto di principi e valori che rischiavano di sparire dopo gli scandali della prima repubblica. Le ore interminabili passate a ‘chiudere i cerchi’ perché tutto quadrasse al millesimo in qualsiasi situazione, fosse un’iniziativa, il deposito delle liste elettorali o la raccolta firme. Nottate impegnate fianco a fianco di militanti e iscritti dove non esistevano né galloni né gerarchie ma solo tanto lavoro da spartire (e non altro) per garantire sempre il risultato migliore possibile. Ecco chi è Silvana Mura. Oggi la sua colpa è quella di essere un deputato della Repubblica, di essere Tesoriera Nazionale dell’IdV e di essere stata eletta Segretario Regionale in Emilia Romagna. In poche parole, la colpa è quella di essere un’attivista politica! Allora anche noi siamo colpevoli.
Lo siamo perché eletti, perché amministratori o dirigenti politici. Lo siamo perché iscritti ad un partito e perché crediamo che il diritto di ogni cittadino sia quello di impegnarsi in prima persona per migliorare le cose. Non solo un diritto ma un dovere sacrosanto perché per garantirci tale libertà centinaia di migliaia di persone hanno dato la vita, a difesa di un ideale, a sostegno di una causa. Silvana Mura ha dimostrato di credere fermamente in questi principi e ha abbandonato un’attività imprenditoriale privata per dedicarsi interamente ad un progetto, ad un sogno che ha coinvolto milioni di cittadini: quello di un’Italia più giusta, più equa, in una sola parola, onesta! 
Purtroppo, però, non le è bastato aver dato tutta se stessa per l’Italia dei Valori, per i suoi militanti e per il suo progetto. No, perché chi osa cambiare le cose, chi osa esporsi in prima persona per cercare di migliorarle è condannato a ricevere attacchi e insulti, additato come il primo dei banditi! E per tutti, meno che per noi, non valgono più le spiegazioni. Non vale essersi trovati con il ‘cerino in mano’ a causa di persone nelle quali era stata riposta fiducia, forse ingenuamente ma in buonafede. Non vale aver dovuto costruire un partito da zero con grandi sacrifici e averlo dovuto portare avanti per anni contando solo sulle proprie forze. Non vale aver rispettato le regole in maniera ferrea, né aver sempre voluto valorizzare ogni militante e simpatizzante. Non vale nemmeno aver cercato di dimostrare, carte alla mano, la totale estraneità ai fatti che le continuano a contestare in maniera strumentale. Non vale più nemmeno il motto del Presidente Di Pietro “male non fare, paura non avere” perché non basta più essere stati corretti e onesti. Adesso basta! 
Abbiamo assistito ad uno stillicidio che Silvana Mura non merita e che nemmeno noi dell’Italia dei Valori meritiamo. Siamo convinti della sua completa onestà, non per partito preso ma perché ne conosciamo la profonda correttezza e intransigenza con le quali regola, per prima, la propria vita. 
A lei, in quanto persona ed esponente politica, vogliamo rivolgere la nostra più profonda solidarietà per gli attacchi infamanti che sta ricevendo e confermarle piena fiducia e pieno sostegno non solo umani ma anche politici.

Firmato da 219 iscritti dell'Italia dei Valori Emilia Romagna

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