Elezioni Europee 2014

03 luglio 2011

I.D.V. per la ripubblicizzazione del servizio idrico.

L'Italia dei Valori ritiene necessario dare al più presto una risposta ai milioni di italiani che con il referendum del 12 e 13 giugno si sono espressi a sostegno dell'acqua pubblica.
Per non deludere ed eludere la volontà popolare occorre pertanto mettere in campo, da subito e senza tentennamenti, azioni concrete che diano il segno della svolta epocale sancita dal referendum.
Niente tatticismi, niente operazioni di facciata ma l'avvio di un percorso rigoroso, serio e partecipato che dovrà condurre alla ridefinizione del servizio idrico inteso come servizio pubblico di interesse generale e gestito secondo criteri di economicità, trasparenza e partecipazione.
Occorre prima di tutto partire dalla riflessione sul tema delle tariffe idriche che andranno ridefinite alla luce dell'abrogazione della norma che prevede l'adeguatezza della remunerazione del capitale investito. I cittadini ora si aspettano che l'esito referendario si traduca in qualcosa di concreto e vantaggioso, ovvero bollette più leggere, frutto di tariffe eque e di una gestione del servizio idrico non soggetta alla logica di mercato.
L'Italia dei Valori è pienamente consapevole che gli effetti del referendum non si potranno vedere da un giorno all'altro ma il processo di ripubblicizzazione dell'acqua è ormai avviato ed è ineluttabile. Un processo, quello che conduce al “governo pubblicistico” del servizio idrico in coerenza con la natura di bene comune della risorsa acqua, che dovrà essere fortemente partecipato e dovrà vedere un ampio confronto tra forze politiche, sindaci del territori e Comitato per l'Acqua Pubblica a cui va riconosciuto un importante ruolo nella discussione e nel percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico.
Per quanto riguarda la modifica dello Statuto Comunale di Ferrara nella parte che riguarda i beni comuni, l'Italia dei Valori presenterà in Consiglio Comunale un emendamento che esclude l'acqua dal regime di "mercato regolato" per sottolineare inequivocabilmente la volontà di gestire questo bene in forma pubblica.

Il Direttivo provinciale dell’Italia dei Valori di Ferrara

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