Elezioni Europee 2014

25 maggio 2011

Passa anche da Ferrara la staffetta in rosa delle Donne I.D.V. che unisce l'Italia per i Referendum

Dopo che l’Italia dei Valori ha raccolto in soli tre mesi – dal maggio al luglio del 2010 – le firme di milioni di cittadini che desideravano esprimersi contro il ritorno del nucleare, contro la privatizzazione dell’acqua e contro la legge sul legittimo impedimento, oggi corriamo il rischio di vederci strappare questa conquista semplicemente perché il Governo – spaventato dal risultato delle urne referendarie - sta mettendo in campo tutte le forze a sua disposizione per far naufragare la consultazione e mancare il raggiungimento del quorum.
Prima il mancato accorpamento del referendum alle date dei ballottaggi, poi il ritardo nella trasmissione degli spot televisivi, tuttora scarsi e concentrati in fasce orarie con pochi ascolti, ora il decreto “omibus” con il quale si vorrebbe cancellare il quesito sul nucleare – divenuto particolarmente attuale dopo la tragedia di Fukushima.
Per fortuna una grossa fetta di cittadini non ci sta e, tramite comitati ed associazioni si organizza per sensibilizzare l’opinione pubblica e per mobilitare gli elettori affinché si rechino a votare SI a tutti e quattro i quesiti. Le donne di Italia dei Valori hanno ideato una festosa staffetta in rosa che porterà in giro per l’Italia uno striscione a difesa del diritto di esprimere la propria opinione su tre temi referendari di importanza vitale e sulla necessità di votare SI a tutti e 4 i quesiti.
Sabato 28 maggio alle 9, una rappresentanza delle donne dell’IDV di Ferrara partirà dalla stazione di Ferrara per unirsi alle compagne bolognesi. Alle 10, dalla stazione di Bologna le donne IDV raggiungeranno Firenze dove avverrà il passaggio di consegna di uno striscione referendario alle attiviste toscane.

Dipartimento Donne Italia dei Valori Ferrara

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