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02 febbraio 2011

Vertenza sindacale all'Ospedale S.Anna di Ferrara. Assessore provinciale Fiorillo (IDV): riprendere le trattative per non penalizzare i pazienti.

C’è preoccupazione in Castello per la rottura delle trattative sindacali tra Associazione nazionale Aiuti assistenti ospedalieri – Medici dirigenti e Azienda ospedaliera Sant’Anna. La tensione era già stata annunciata dal segretario del sindacato medico di Anaao Assomed, Pierluigi Api, lo scorso 24 gennaio, tramite una lettera inviata ai propri iscritti. Comunicazione pubblica ne è stata data lo scorso giovedì.
“Purtroppo la situazione è in costante peggioramento – aveva spiegato Api -, perciò nei prossimi giorni le azioni sindacali si esacerberanno con riflessi negativi sulla cittadinanza”.
Cinque i punti che hanno portato al ritiro della delegazione sindacale, espressi in sintesi nel comunicato inviato dal sindacalista ai vertici sanitari, politici e amministrativi della città: “Il nostro unico obiettivo – secondo Api – è quello di migliorare le condizioni di lavoro dei medici. Continuiamo – ha evidenziato – a fare oltre 75.000 ore di straordinario all’anno. Intendiamo rendere più efficace ed efficiente i servizi resi al cittadino. Ma attualmente, ciò non è possibile”.
Nel dettaglio il segretario aziendale ritiene che “non siano state applicate le Misure operative ed organizzative proposte dalla Direzione aziendale al tavolo sindacale del 25 novembre 2010 a fronte di criticità derivanti dalle ore timbrate dall’intera equipe in relazione ai piani di lavoro delle stesse”. Non solo. Api lamenta come non sia stata data comunicazione in merito ai Gruppi Cona (obiettivi, componenti e remunerazione), circa la reale applicazione dell’art. 1, comma 1 (Responsabilità Modulo di UU.OO.), relativamente tanto ai Fondi residui 2010, quanto ai Fondi 2011. Il segretario aziendale indica come motivo di rottura anche “l’impossibilità di calendarizzare e trattare argomenti urgenti”, dai Fondi aggiornamento alla certificazione on line, dai direttori di unità operativa ospedalieri ed universitari al “problema Università”, dai medici in formazione specialistica alla contrattazione 2011.
E non sarebbero state rispettate le regole, secondo il sindacato, relativamente alla nomina di Davide Fabbri, incaricato responsabile del futuro poliambulatorio del Sant’Anna.
Dal Castello esprime “forte preoccupazione” Massimiliano Fiorillo, vicepresidente della Provincia con delega alla Sanità, in merito “alle conseguenze che tale vertenza potrebbe avere sul servizio di assistenza e cura reso ai pazienti dell’ospedale S. Anna di Ferrara”.
Pertanto l’auspicio di Fiorillo è “che vengano riprese quanto prima le trattative sindacali con la Direzione ospedaliera, nell’ottica – sottolinea l’amministratore – di un costruttivo confronto tra le controparti, che miri a coniugare il pieno riconoscimento dei diritti dei lavoratori con le posizioni aziendali”.
Secondo il vicepresidente provinciale “è necessario lo sforzo di entrambe le parti”: “da ciò – conclude Fiorillo – ne gioverà sicuramente la categoria dei medici, l’Azienda ospedaliera e soprattutto l’utenza, che non deve pagare per nessun motivo il prezzo della controversia sindacale”.

da Estense.com

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