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09 febbraio 2011

I giovani dell'I.D.V. di Ferrara contro il disegno di legge Calabrò sul "fine vita"

Con lo slogan “sulla mia vita scelgo io”, i giovani dell’Italia dei Valori di Ferrara si mobilitano per dire no al disegno di legge “Calabrò” sul fine vita che la maggioranza di centro destra si appresta a far passare in Parlamento. Nelle intenzioni del centrodestra non c’è solo l’approvazione di una legge illiberale ma anche la spaccatura dell’opposizione e soprattutto del Terzo Polo, notoriamente disomogeneo sui temi etici e della laicità.
Il disegno di legge Calabrò prevede che l’alimentazione e l’idratazione forzata, nelle diverse forme consentite dalla scienza e dalla tecnica, non costituiscono oggetto di Dichiarazione Anticipata di Trattamento; viene quindi consentito il mantenimento in vita “artificiale” anche per anni ed anni di persone in stato vegetativo permanente ed irreversibile. E’ un chiaro rifiuto alle ragioni di fondo che ci spingono a chiedere oggi con forza l’istituzione del cosiddetto “Testamento Biologico”.
L’Italia dei Valori vuole far sentire la propria voce a due anni esatti dalla morte di Eluana Englaro e proprio quando il Governo ha provocatoriamente voluto indire per il 9 febbraio, in spregio alle manifestazioni di volontà per il fine vita rese da moltissime persone, la “Giornata nazionale degli stati vegetativi” per ricordare, a detta loro, “una ragazza la cui vita è stata interrotta per decisione della magistratura.” Oltretutto, il Governo non tiene conto della pronuncia, assai eloquente, della Corte di Cassazione che pronunciandosi nell’ottobre 2007 sul caso Englaro ha stabilito che il diritto di rifiutare le cure per il futuro, cioè anche per il momento in cui non si sia più capaci d’intendere e di volere, è un diritto radicato, anche costituzionalmente, nel nostro sistema giuridico.
I giovani dell’Italia dei Valori credono fermamente nelle libertà personali, nel diritto all’autodeterminazione dell’individuo pur nel rispetto delle convinzioni etiche e religiose di ognuno. Perché chiunque possa stabilire anticipatamente quali trattamenti sanitari non essere mai sottoposto, secondo una volontà liberamente espressa attraverso il consenso medico informato, perché ogni individuo possa affermare il proprio concetto di dignità senza subire imposizioni sulle questioni etiche da parte dello Stato e di una maggioranza politica, i giovani dell’Italia dei Valori saranno, sabato 12 febbraio a partire dalle 16, in piazza Trento Trieste a Ferrara.

Ufficio stampa Italia dei Valori di Ferrara

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