Elezioni Europee 2014

15 maggio 2014

Fiorillo: rifiuti, Bratti e Bellini si sono svegliati tardi.

Notiamo che non pochi politici, fra cui l’onorevole Bratti e l’assessore Bellini, stanno scoprendo ora il tema dei rifiuti, ed esprimono le loro preoccupazioni per il conferimento di spazzatura proveniente da fuori regione nei nostri inceneritori. Un risveglio un po’ tardivo, che sa tanto di mossa in chiave elettorale, considerando che né Bratti né Bellini, a tempo debito, hanno avuto da obiettare sull’adozione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti. Quello stesso Piano che, in base al comma 3 dell’articolo 18 delle norme tecniche, stabilisce che negli inceneritori dell’Emilia Romagna «è consentito trattare anche quote di rifiuti speciali nei limiti della capacità autorizzata disponibile». L’inceneritore di via Diana continuerà quindi a funzionare a pieno regime, al massimo della potenza autorizzata, grazie ai rifiuti speciali, che essendo a libero mercato non sono soggetti ad alcun vincolo territoriale e potranno arrivare da ogni parte di Italia: una vera e propria beffa per i cittadini ferraresi che, come prefigura Bellini, pagheranno bollette più care e saranno costretti ad aumentare il loro impegno per la raccolta differenziata, senza però avere in cambio alcun beneficio: le minori quantità di rifiuti inviate all’inceneritore grazie agli sforzi e alle bollette più care saranno rimpiazzate con rifiuti speciali provenienti dalle altre regioni. Si affronterà l’argomento anche dopo le elezioni o le nostre preoccupazioni torneranno a essere solo “inutili allarmismi”, come dichiarato dall’on. Bratti? Per ora c’è solo una certezza: se il Piano Rifiuti non sarà modificato con urgenza, per i cittadini di Ferrara e di tutta l’Emilia Romagna sarà solo l’ennesimo salasso a tutto vantaggio di Hera.

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