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27 novembre 2013

“Via i blocchi del traffico se inceneriamo nuovi rifiuti”

Richiesta di Fiorillo (Idv) al sindaco: "Non ha senso che i sacrifici per la qualità dell'aria gravino solo sui cittadini"

Cancellare il blocco del traffico del giovedì se a Ferrara verranno inceneriti rifiuti provenienti da altre regioni. Lo chiederà Massimiliano Fiorillo (Italia dei Valori) al sindaco Tagliani in “assenza di chiarimenti e rassicurazioni sulla possibilità che in Emilia Romagna e a Ferrara vengano bruciati rifiuti provenienti da tutte le altre regioni italiane”.
Per Fiorillo si tratta di una questione di principio e non solo, dato che, come sostiene, non è concepibile “che la delicata questione della qualità dell’aria gravi esclusivamente sulle spalle dei cittadini e dei commercianti, a cui si chiedono costanti sacrifici senza che però venga richiesto altrettanto impegno a chi guadagna sull’incenerimento dei rifiuti”. Le preoccupazioni dell’esponente ferrarese dell’Idv arrivano in seguito all’approdo in Commissione Ambiente del disegno di legge in cui si prevede anche la costituzione di una rete nazionale degli inceneritori, in base al quale sembra che “a causa del collegato ambiente l’Emilia Romagna sia destinata a importare rifiuti da tutta Italia”. “Nessuno – riferisce Fiorillo – ha dato risposta alle preoccupazioni espresse dal segretario regionale Idv Sabrina Freda, dal capogruppo Idv in Consiglio regionale Liana Barbati, dai tanti sindaci, amministratori, comitati e associazioni che hanno chiesto chiarimenti al Ministro dell’Ambiente Orlando, al Ministro per lo Sviluppo economico Zanonato, al presidente della Regione Errani, che è anche l’assessore regionale all’Ambiente. Nessuna risposta, solo un silenzio assordante che sembra confermare i nostri timori”.
Dunque, visto il “silenzio assordante”, a parlare ci ha pensato Fiorillo con la richiesta al sindaco di cancellazione dei cosiddetti “giovedì senz’auto”, che comportano sacrifici a cittadini e commercianti in nome della qualità dell’aria che rischiano di essere vanificati dall’incenerimento di nuovi rifiuti. “Quando infatti si tratta di alimentare l’inceneritore, importando rifiuti da tutta Italia – commenta Fiorillo – non c’è molta sensibilità sul tema della qualità dell’aria: sembra che sia meglio venire incontro agli interessi delle aziende, con buona pace degli sforzi fatti dalla gente comune in tutti questi anni grazie alla raccolta differenziata. Che i cittadini riprendano pure la macchina il giovedì: il sindaco cancelli il blocco fino a quando non potrà garantire che non importeremo rifiuti da tutta Italia. Fermare il traffico quando incombono sui ferraresi sempre più sostanze nocive provenienti dall’incenerimento di rifiuti non ha senso”.

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