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31 maggio 2012

No alla parata per il 2 Giugno. La priorità è aiutare la popolazione dell'Emilia Romagna colpita dal terremoto


Cari Amici,
come sapete fin dalle prime ore immediatamente successive al nuovo sisma che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna, l’Italia dei Valori ha chiesto che la tradizionale parata del 2 giugno non si svolgesse e di destinare le somme che sarebbero state spese per quell’evento alla ricostruzione delle zone terremotate.
Antonio Di Pietro ha detto “ E una follia sperperare tanti soldi per la parata militare del 2 Giugno. In un momento così difficile per il nostro paese flagellato in queste ore dal terremoto, è opportuno utilizzare quei fondi per fini sociali e di solidarietà. Sarebbe il modo migliore per onorare la nostra Repubblica.”
La posizione espressa dal Presidente Di Pietro non è contraria ad uno stato che celebra con orgoglio la propria storia, ma ritiene che tali celebrazioni non solo non si possano svolgere, ma siano contrarie ad ogni senso logico e agli stessi principi per i quali la Repubblica Italiana è nata, quando in una delle sue regioni sono appena morte 24 persone, ci sono migliaia di sfollati costretti a dormire in strada privi di tutto, e ovunque sono presenti tonnellate di macerie fumanti che fino a qualche ora prima erano case, aziende o monumenti storici molto antichi.
Non si può dimenticare oggi che la nostra repubblica è nata dalle macerie e dai lutti prodotti dalla guerra e dalla dittatura. Macerie di cui l’Italia era piena anche il 2 giugno del 1946. I padri costituenti, se fossero qui oggi, non esiterebbero un solo minuto a fare quello che è già stato fatto nel 1976 in occasione del tragico terremoto del Friuli. Disdire la parata che per quanto dimessa possa essere, rimane una celebrazione in assoluto contrasto con la sofferenza che si vive in Emilia Romagna dove la terra continua purtroppo a tremare.
Poiché, purtroppo, la parata militare sfilerà regolarmente il 2 giugno lungo via dei Fori Imperiali a Roma, bruciando due preziosi milioni di euro che potevano essere destinati alla ricostruzione, Antonio Di Pietro ha sentito il dovere di dire che “l’Italia dei Valori non andrà alla parata, ma il 2 giugno sarà con le popolazioni dell’Emilia Romagna, perché alla parata militare preferiamo un gesto di solidarietà”.
E’ molto importante che chi è in grado di farlo, il 2 giugno celebri la festa della Repubblica aiutando chi in questo momento soffre, anche semplicemente con la propria presenza o con una parola di conforto.
E’ per questo che invito tutti ad essere presenti insieme a me nelle zone della nostra regione colpite dal territorio, e a festeggiare con loro i veri valori della Repubblica tra i quali la solidarietà nei confronti di chi soffre è al primo posto.

On. Silvana Mura
Segretario regionale Italia dei Valori Emilia Romagna

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