Elezioni Europee 2014

22 ottobre 2010

La legalità ad personam.

Dopo l’approvazione in Commissione al Senato del provvedimento denominato Lodo Alfano Costituzionale finalmente FLI mostra la sua vera natura che manda in frantumi anche le speranze di chi, un po’ a tutti i livelli, aveva visto in questa neoformazione politica un partner con cui aprire una stagione politica nuova.
I rappresentanti del movimento politico nazionale denominato Futuro e Libertà approvano non solo il Lodo Alfano Costituzionale ma addirittura la sua retroattività.
Che ci azzecca direbbe il mio leader Antonio Di Pietro questa valutazione con il territorio Ferrarese?
Centra dal momento in cui mi piacerebbe sapere cosa ne pensa in proposito il Senatore Balboni che a suo tempo aveva definito tale strumento (la retroattività) una prassi “in contrasto con la civiltà giuridica del nostro Paese”.
Tale affermazione è stata fatta in occasione dell’approvazione della class action voluta dal Governo Prodi per salvaguardare i danneggiati dai crack Cirio e Parmalat e infine e approvata con un piccolo, piccolissimo emendamento (30-bis. 308 del 2008) del sen. Balboni che impediva la sua applicazione con effetto retroattivo.
Ora non chiedo se non a me stesso la coerenza degli atteggiamenti e dei comportamenti ma credo sia necessario che oltre ai debitori dei crack più noti, e sono tanti magari anche a Ferrara, sia necessario spiegare se il nostro Senatore è ancora sulla stesa linea o se nel frattempo ha modificato il suo atteggiamento rispetto al concetto di CIVILTA’ GIURIDICA sostenuto in quell’occasione.

Giorgio Scalabrino Sasso, presidente Gruppo Consiliare Italia Dei Valori Comune di Ferrara

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