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22 dicembre 2009

L'I.D.V. e le crisi aziendali del nostro territorio

L’Italia dei Valori segue con costante attenzione e preoccupazione la situazione economica del nostro territorio.
E’ evidente che l’onda lunga della crisi economica generale sta abbattendosi anche sulla nostra provincia aggiungendo ad una situazione da sempre difficile le criticità della congiuntura economica attuale. Si potrebbe fare un lungo discorso sui motivi che vedono da sempre la nostra. provincia dal punto di vista economico fanalino di coda in regione, ma non ci sembra opportuno oggi cercare le responsabilità o i motivi di questa situazione che pure ci sono, e andranno individuati e corretti attraverso una condivisa volontà politica che possa mettere in campo intelligenze e risorse (non solo economiche) al fine di elaborare una nuova strategia di sviluppo.
Basta leggere i giornali di queste ultime settimane per rilevare la grande difficoltà che un tessuto produttivo, fondamentalmente sano, subisce per causa di una politica creditizia miope che l’attuale governo ispira, ma anche per una politica degli investimenti strutturali insufficiente. Non si contano le operazioni, al limite della pirateria, in cui gruppi economici potenti comprano aziende e le svuotano di ogni possibile ricchezza e capacità produttiva per poi accedere ai contributi statali. Nell’operazione si perdono posti di lavoro, capacità produttive, know how in cambio di benefici finanziari riservati agli speculatori. Dietro ogni posto di lavoro perduto c’è una realtà esistenziale fatta di persone , donne, uomini, giovani ed anziani, ridotti all’emergenza se non all’indigenza.
Fatta questa premessa e ricordando, per fare pochi esempi, la SIMEL di Vigarano Mainarda che rischia la chiusura ed il licenziamento di 58 lavoratori e la OERLIKON di Cento dove 240 lavoratori rischiano tutto (lavoro, casa,ecc.). Vogliamo inoltre focalizzare l’attenzione sulla situazione critica, da tempo annunciata, della ROMAGNA RUOTE, fabbrica che produce cerchioni di qualità per auto.
Anche qui 195 operai vivono sotto la minaccia di una disoccupazione e con scarse prospettive di poter godere degli ammortizzatori sociali. Anche in questo caso di crisi aziendale si è assistito senza capacità di reazione ad una operazione piratesca: l’Alcoa compra, ristruttura, licenzia, delocalizza e distrugge un patrimonio umano ed economico di esperienza perseguendo solo una logica speculativa.
L’Italia dei Valori di Ferrara esprime la piena solidarietà ai lavoratori e si impegna, insieme a tutte le forze politiche democratiche, a ricercare soluzioni soddisfacenti ed a portare all’attenzione dei propri parlamentari la questione al fine di evitare che questi drammi rimangano personali.

La Segreteria provinciale dell’Italia dei Valori di Ferrara

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