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07 gennaio 2009

Lettera aperta al Presidente del Consiglio Comunale di Cento, Adriano Orlandini.


L’Italia dei Valori esprime forte disappunto per l’indegno “spettacolo” offerto dal Consigliere di AN, Cesare Falzoni, durante il Consiglio Comunale del 22 dicembre u.s.
In quella occasione il citato Consigliere, dopo aver preso la parola, aggrediva verbalmente parte del pubblico che in maniera silenziosa e composta assisteva alla seduta consiliare, definendola tra l’altro “claque comunista” (in realtà si trattava di militanti dell’Italia dei Valori). Il livore del Consigliere Falzoni montava al punto da indurlo persino ad alzarsi dal banco ed a dirigersi con fare minaccioso verso il pubblico, “colpevole” di appartenere alla parte politica a lui non gradita.
L’episodio, di per sé grave, diventa inaccettabile se si considera il fatto che Lei, nella sua veste di Presidente del Consiglio, non ha preso alcun provvedimento formale a carico del Consigliere Falzoni. Avrebbe infatti dovuto richiamare all’ordine il Falzoni e, visto il suo reiterato comportamento oltraggioso e provocatorio, agire a norma di regolamento.
La sua tolleranza, la sua accondiscendenza l’hanno resa complice di un atto di prepotenza, lesivo del sacrosanto diritto dei cittadini di assistere liberamente alle sedute consiliari senza divenire oggetto di offese ed intimidazioni.
L’Italia dei Valori auspica che simili fatti non accadano più e che Lei, in ossequio al ruolo istituzionale rivestito, ispirandosi al principio dell’imparzialità assicuri il buon andamento delle sedute consiliari e ne tuteli la dignità del Consiglio Comunale in quanto massimo organo di rappresentanza democratica di tutti i cittadini centesi.
Proprio in occasione della seduta consiliare in questione, l’Italia dei Valori le aveva presentato una formale richiesta di autorizzazione alla ripresa audio-video dei lavori al fine di favorire l’avvicinamento dei cittadini alla politica e la trasparenza delle Istituzioni.
Lei se ne è ben guardato dal concedere l’autorizzazione, anzi non ha nemmeno preso in considerazione l’istanza. I fatti, poi, le hanno dato ragione (dal suo punto di vista, naturalmente): l’occhio imparziale ed impietoso della telecamera avrebbe immortalato e reso di dominio pubblico uno spettacolo indegno per un’istituzione così importante quale è il Consiglio Comunale di Cento.
E’ la conferma che il “Palazzo”, per lei e per quelli come lei, deve rimanere blindato, arroccato, impenetrabile agli occhi ed al giudizio dei cittadini, tutt’altro che trasparente e partecipato: l’esatto contrario di ciò che noi dell’Italia dei Valori vorremmo. Distinti saluti.

Massimiliano Fiorillo
Segretario Provinciale dell’Italia dei Valori Lista Di Pietro Ferrara

Franco Grandi
Referente dell’Italia dei Valori - Cento

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