Elezioni Europee 2014

10 ottobre 2008

Testo integrale della conferenza stampa di presentazione del referendum abrogativo del Lodo Alfano. Ferrara, 09.10.08


"Siamo qui per presentare la campagna di raccolta firme per il referendum abrogativo della legge 124/08 (cd Lodo Alfano) che inizierà in tutta Italia sabato 11 ottobre.
Sarà quello il giorno della legalità e della giustizia che vedrà in tutte le piazze d’Italia i gazebo ed i banchetti dell’Italia dei Valori.
A Ferrara abbiamo voluto “battezzare” l’11 ottobre 2008 “G.Day”, il giorno della giustizia e della leagalità. L’IDV sarà in piazza Trento Trieste a Ferrara con un gazebo presso il quale i ferraresi potranno recarsi per firmare per il referendum abrogativo del lodo Alfano. Sarà quindi una giornata di festa e di mobilitazione per dire No alle leggi ad personam volute dal Governo di centro destra, per difendere il principi costituzionali di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e di autonomia della magistratura.
Presso l’ “IDV point”, oltre alla raccolta delle firme referendarie, saranno proiettati video e verrà realizzato un collegamento in diretta streaming con la manifestazione di Piazza Navona a Roma dove, dalle 17 alle 18, interverrà l’On. Antonio Di Pietro.
Il Lodo Alfano non ha bisogno di presentazioni particolari. E’ la legge che ha voluto Silvio Berlusconi unicamente per se, al fine di risolvere i suoi guai giudiziari e per non farsi processare, in particolare dai Giudici di Milano nel processo che lo vede imputato per il reato di corruzione in atti giudiziari, il cosiddetto processo Mills.
In altre parole, il Lodo Alfano è la legge che non consentirà a nessun giudice di procedere nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato, tra cui, appunto, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, per tutta la durata del mandato.
C’è da dire che, complice un sistema dell’informazione distorto e condizionato pesantemente dalla maggioranza di Governo, ai cittadini è stata negata la possibilità di conoscere la reale portata di questa legge. Un vuoto informativo che noi cercheremo di colmare ai banchetti parlando con la gente e spiegando loro cosa significa per la nostra democrazia una legge come il Lodo Alfano. Siamo certi che la gente, dopo, firmerà con ancora più convinzione.
Noi dell’Italia dei Valori siamo quindi fermamente determinati a far abrogare, attraverso l’istituto del referendum, la legge 124/08 perché la riteniamo una legge vergognosa, non degna di un paese civile, una legge che crea una nuova casta: quella degli impuniti.
Il lodo Alfano, prevedendo la sospensione dei procedimenti penali a carico del Presidente del Consiglio, costituisce un unicum nel panorama politico europeo, dove l'immunità è prevista solo per i parlamentari limitatamente all'esercizio delle loro funzioni: i rappresentanti dell'esecutivo degli altri paesi europei non godono di alcuna immunità processuale.
E siamo ancora di più contrari al lodo Alfano se pensiamo che questa legge potrebbe essere il passepartout per altre leggi che istituzionalizzano l’impunità per politici e membri delle istituzioni. Infatti si inizia già a parlare di Lodo Consolo per i Ministri e addirittura di Lodo per l’Avv. Mills.
Perché diciamo no al Lodo Alfano?
Iniziamo dagli aspetti prettamente giuridici.
In primo luogo il Lodo Alfano, secondo noi di IDV, viola i principio costituzionale della ragionevole durata dei processi (art.111 c.1 Cost.) e dell’obbligatorietà dell’azione penale (art. 112 Cost.).
Inoltre, il Lodo Alfano è una legge ordinaria che interviene su principi sanciti dalla Costituzione. Ciò avrebbe dovuto avvenire per effetto di una legge costituzionale, approvata secondo un iter legislativo cosiddetto “aggravato” ben più complesso di quello previsto per le norme ordinarie, quale è appunto la legge 124/08.
Ma non è finita. Il lodo Alfano potrebbe violare il diritto alla difesa sancito dall’Art. 24 della costituzione.
Un problema che naturalmente Silvio Berlusconi non sente perché lui difende il suo interesse processuale modificando le regole della democrazia, utilizzando il parlamento per farsi una legge che gli garantisca l’impunità.
Noi crediamo invece che il capo del Governo abbia il dovere di presentarsi davanti i giudici e dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati e comunque di farsi giudicare.
Ma l’aspetto più odioso di questa legge, il principale motivo per il quale vede l’Italia dei Valori mobilitarsi per proporre il referendum abrogativo, è rappresentato dal fatto che il Lodo Alfano contrasta palesemente con il principio costituzionale dell’eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge sancito dall’art. 3.
Invece, in virtù del Lodo Alfano quattro persone, le più alte cariche dello Stato, non saranno chiamate a rispondere davanti alla legge. Questo per noi è profondamente ingiusto, immorale ed indegno per un Paese civile.
Invitiamo pertanto tutti i ferraresi a recarsi, da sabato 11 ottobre, ai nostri banchetti per firmare per l’abrogazione di questa vergognosa legge".
Chiunque voglia aiutarci a raccogliere le firme o ricevere informazioni può scrivere a:
referendum@italiadeivaloriferrara.it oppure chiamare il numero di telefono (fax e segreteria telefonica) 178.2729676.
Sito internet: www.italiadeivaloriferrara.it

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori Ferrara)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vai Max..