Elezioni Europee 2014

15 marzo 2008

Politiche 2008: presentazione dei candidati ferraresi e del programma dell'I.D.V.


L’ITALIA DEI VALORI ha scelto di sostenere la candidatura a premier di Walter Veltroni e quindi di correre in apparentamento con il P.D.
Una scelta che nasce dalla condivisione del programma politico del candidato premier, alla cui scrittura l’ITALIA DEI VALORI vi ha contribuito con proposte ed idee. In esso sono state riconosciute questioni per noi importanti ed irrinunciabili, prima tra tutte quelle attinenti l’etica in politica ed il rispetto della legalità. Risultato di ciò è l’aver accettato regole comuni per la non candidabilità di persone condannate con sentenze passate in giudicato e per favorire il ricambio generazionale della classe politica, privilegiando le donne ed i giovani.
L’ITALIA DEI VALORI è per una politica del fare, una politica che sappia cioè compiere scelte per il bene del Paese, che sappia esprimere un governo stabile in grado di decidere senza dover sottostare a contrapposizioni interne alla coalizione, a veti incrociati ed a ricatti. Un clima, questo, che ha caratterizzato il passato esecutivo e che ha reso estremamente difficile l’azione di governo.
Noi dell’ITALIA DEI VALORI siamo ancora tra quelli che credono nell’importanza dell’unitarietà delle forze di centro-sinistra ma riteniamo che il percorso di aggregazione e di condivisione di un progetto politico comune debba riguardare forze politiche omogenee, non condizionate da barriere ideologiche e da egoismi di partito.
Ha fatto bene Walter Veltroni ad abbandonare l’idea dell’autosufficienza perché l’alleanza con l’ITALIA DEI VALORI rappresenta per il PD un’energia aggiuntiva per battere il centro destra di Berlusconi. Avremmo potuto correre da soli ottenendo sicuramente un migliore risultato elettorale, ma è prevalso in noi il senso di responsabilità, lo spirito unitario e l’interesse per il Paese.
Ne è nato quindi un patto tra ITALIA DEI VALORI e PD che, a testimonianza della volontà di intraprendere un percorso politico-programmatico comune, porterà alla creazione di un gruppo parlamentare unico.
Questo non significa che ITALIA DEI VALORI si scioglie, anzi, semmai sarà il contrario.
ITALIA DEI VALORI infatti continuerà ad esistere ed a portare avanti le sue battaglie che riguardano questioni importantissime per la democrazia, per lo sviluppo del paese e per il bene comune.
Legalità, giustizia, pluralismo e libertà d’informazione, soluzione del conflitto d’interessi sono le nostre priorità nella prossima legislatura.
Faccio mie le parole di Leoluca Orlando quando dice che le elezioni del 13 e 14 aprile saranno una sorta referendum sui valori della legalità, dove i cittadini dovranno dire se vorranno un Paese ispirato ad un modello di sviluppo civile, sociale ed economico fondato sulla legalità, sul rispetto delle regole e delle persona, oppure l’Italia dei condoni che premiano i furbi, delle leggi ad personam, del precariato a tempo indeterminato; l’Italia di chi – ed è il caso di Silvio Berlusconi – assolve sul piano morale l’elusione e l’evasione fiscale.
Noi dell’ITALIA DEI VALORI abbiamo deciso quale paese vogliamo ed abbiamo fatto la nostra scelta di campo. Vogliamo una giustizia che assicuri la certezza della pena e processi più brevi. Noi crediamo in una magistratura autonoma ed indipendente, libera di poter esercitare il proprio ruolo senza l’interferenza della politica. Noi vogliamo un parlamento senza condannati ed una legge uguale per tutti.
Altra emergenza democratica di questo paese è rappresentata dal conflitto d’interessi; il più macroscopico è quello in capo a Silvio Berlusconi, candidato alla guida del paese ed, al tempo stesso, detentore di uno strapotere mediatico.
Diretta conseguenza di ciò è un sistema dell’informazione distorto, sempre più piegato al volere della politica e dei poteri economici e che ha perso i connotati del servizio d’interesse pubblico e generale.
Una sola televisione pubblica senza pubblicità, pagata dal canone e sottratta all’influenza dei partiti, esecuzione sentenza europea su Europa 7 e spostamento di Rete 4 sul satellite, limite di una sola rete per i concessionari privati - come Mediaset, abolizione dei finanziamenti pubblici all’editoria sono le nostre proposte per un’informazione plurale e libera.
Naturalmente l’impegno e l’attenzione dell’ITALIA DEI VALORI riguarderà anche i classici temi della politica come il lavoro, con la lotta al precariato e il riconoscimento ai giovani si un reddito minino garantito; la sicurezza dei cittadini, non ultima quella sui luoghi di lavoro con l’applicazione sanzioni severe e maggiori controlli; la lotta agli sprechi nella P.A. e la riduzione dei costi della politica; il sostegno alle famiglie, con agevolazioni sulla prima casa per le giovani coppie ed il riconoscimento dei diritti alle unioni di fatto; la tutela dell’ambiente, attraverso politiche che incentivano l’uso di fonti energetiche rinnovabili ed il trasporto pubblico.
Ebbene, prima di passare alla presentazione dei candidati ferraresi, mi preme dire che ITALIA DEI VALORI sarà pertanto presente nella scheda elettorale con il proprio simbolo e propri candidati; quindi un voto dato all’ITALIA DEI VALORI è un voto dato a sostegno di Walter Veltroni e per il buon governo del Paese.

Segue la presentazione dei singoli candidati.

Camera dei Deputati (capolista Antonio Di Pietro)

9° GROPPI Roberto
16° MARCHESINI Alessandro
28° MONESI Federico
31° VICENTINI Valerio

Senato della Repubblica (capolista Luigi Li Gotti)

7° MANZAN Paola
16° MELAGRANI Stefano
18° RUSSO Roberta

Massimiliano Fiorillo
Segretario Provinciale I.D.V. – Ferrara

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