Elezioni Europee 2014

27 luglio 2006

Colpo di spugna per corrotti e corruttori. Ed i "furbetti del quartierino" ringraziano.


L'indulto passa alla Camera. Malgrado le vibrate proteste di Antonio Di Pietro, saranno previsti sconti di pena per i reati di corruzione, di concussione, di frode e falso in bilancio, di evasione fiscale e contro la Pubblica Amministrazione.
Nel pomeriggio, bocciato l'emendamento proposto da I.d.V. per l'esclusione dai benefici dell'indulto del reato di voto di scambio mafioso.

M.F.

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Dal blog di Antonio Di Pietro www.antoniodipietro.it:

Cittadini senza rappresentanza

Molti esponenti dell’Unione mi hanno espresso la loro solidarietà per la mia volontà di escludere i reati finanziari, societari e di corruzione dalla legge sull’indulto.
Lo hanno fatto in privato, in aula quasi tutti si sono comportati diversamente piegandosi alle direttive di partito.

Questa è una delle conseguenze più negative della legge elettorale voluta dalla Cdl che ha impedito ai cittadini di votare il loro candidato. Si è potuto scegliere solo il simbolo elettorale con liste chiuse di fedeli nominati dal partito. I partiti hanno deciso chi siede in Parlamento, non gli elettori.

E’ sconcertante, davvero sconcertante, vedere l’Unione rinnegare nei fatti, con questo indulto, il programma che ha presentato ai cittadini e per cui è stata eletta. Il cittadino conta meno di zero, non può scegliere i suoi rappresentanti e neppure vedere rispettato il programma di governo. A cosa serve l’istituzione parlamentare oggi? Quanto è lontana dagli elettori? E’ una domanda che noi politici dobbiamo farci e alla quale è necessario dare presto delle risposte.

Un sondaggio riportato sul sito della Repubblica chiede chi è favorevole ad inserire corruzione e concussione nell’indulto. Il 96% delle 75.000 persone che hanno risposto si è espressa per il NO. Io credo che la risposta ad un referendum nazionale sarebbe simile. Le leggi ad personam volute dalla Cdl sulla giustizia devono essere abrogate, ora, nelle prossime settimane. Questo governo non ha più tempo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La cosa triste è che fra 5 anni (il tempo che si spera duri questo governo) la massa si sarà già in buona parte dimenticata di quest'immensa porcata che hanno fatto politici sia di destra e sinistra e li voteranno di nuovo.
Come dice una bellissima canzone dei MCR: "...c'è bisogno, di più memoria..."...

Italia dei Valori di Ferrara ha detto...

Indulto........un pasticcio senza fine in cui abbiamo perso tutti.Sono
sempre stato a favore di un diverso modo di concepire la Giustizia e
soprattutto il modo di applicare la Legge.La situazione carceraria in Italia
è spaventosa,carceri sovraffollate e condizioni sub-umane,inoltre i
"poveracci" pagano sempre,mentre altri hanno condiz.di "privilegio".
DiPietro aveva cominciato bene dicendo che prima di fare un indulto o una
amnistia sarebbe stato meglio affrontare il problema nella sua
complessità.Il che significa affrontare il problema dell'edilizia
carceraria,della legge Bossi-Fini,delle pene alternative,ecc.........Ciò non
toglie che l'indulto oggi vada incontro,ma non risolva,all'emergenza
carceri.In coscienza non mi sento di buttare via l'acqua sporca con il
bambino dentro,ma il disgusto per come si è gestita la questione è enorme.Lo
stesso Di Pietro non si è mosso bene.Facilmente viene accusato di cercare
facile visibilità e tornaconti elettorali,peccato che coloro che dicono
queste cose siano maestri in ciò.
E' anche vero che comunque i cosidetti "furbetti"non sarebbero mai comunque
andati in carcere,se non per poco tempo e comunque in modo previlegiato,per
cui alla fine almeno qualche poveraccio potrà beneficiare del provvedimento.

Valerio Vicentini

Anonimo ha detto...

CASTELLUZZO SEI IL NUOVO DE GREGORIO....VERGOGNA!!!