Elezioni Europee 2014

31 dicembre 2008

Dopo l'avviso di garanzia al Sindaco di Cento (FE), l'Italia dei Valori chiede le sue dimissioni ed il ritorno alle urne.


La bufera giudiziaria che in questi giorni ha travolto il Sindaco Tuzet e la sua maggioranza non giunge inaspettata. A Cento, ormai è evidente, esiste una questione morale che coinvolge la politica e chi amministra la cosa pubblica.
Il Sindaco Tuzet, in questo scorcio di legislatura, ha dimostrato il totale disprezzo delle regole democratiche e di buon governo. Il risultato di ciò è sotto gli occhi di tutti e per il futuro è facile ipotizzare una paralisi dell’azione politica ed amministrativa del Comune di Cento.
Data la gravità dell’ipotesi di reato contestata, resa ancora più grave dal fatto che chi ne è destinatario è un amministratore pubblico e nelle more degli ulteriori accertamenti della magistratura, l’Italia dei Valori chiede le immediate dimissioni del Sindaco Tuzet ed il ritorno alle urne.
Solo la parola degli elettori potrà fa uscire dal tunnel la città di Cento.

Segreteria Provinciale Italia dei Valori di Ferrara
e Italia dei Valori di Cento (FE)

22 dicembre 2008

Emergenza Congo


Appello per il Progetto di emergenza a Goma, Repubblica Democratica del Congo.

«Il Pd ora deve ascoltarci»


da La Nuova Ferrara del 20/12/2008

Fiorillo (Idv): alleanza non scontata, urgente chiarire

L'Italia dei valori alza la voce. Dopo il test elettorale abruzzese che ha visto l'exploit della lista dipietrista, ora il segretario provinciale Massimiliano Fiorillo sollecita un contatto urgente con il Pd. «Non bisogna dare per scontato che saremo alleati nel 2009...».
Basta un risultato elettorale positivo per cambiare i toni?«Anzitutto credo che i consensi ci arrivino per il ruolo di opposizione estremamente determinato e rigoroso che abbiamo interpretato. Non siamo più il partito del 2004, il nostro peso è cambiato e anche a livello locale stiamo comincianto a strutturarci con referenti nei comuni, anche se soldi per le sedi, ad esempio, non ne abbiamo. Riteniamo di essere diventati l'interlocutore privilegiato del Pd. Un primo contatto serve subito, diciamo entro la fine dell'anno».
Un contatto per dirsi cosa?«Anzitutto capire cosa vuol fare il Pd. Se la loro scelta strategica è di andare da soli, non condividiamo ma abbiamo anche noi la forza di fare altrettanto, con un candidato sindaco e il simbolo. Altrimenti bisogna cominciare a discutere delle cose da fare».
Il Pd ha scelto il suo candidato sindaco, Tiziano Tagliani: vi va bene?«E' una persona degna e qualificata, penso che il Pd non potesse trovarne uno migliore al suo interno. Ma i compagni di viaggio? Non intendiamo mettere veti nei confronti di nessuno, personalmente sono ancora convinto dell'importanza dell'unità del centro sinistra. Avremmo comunque difficoltà a sederci al tavolo con pezzi del centro destra, l'Udc ad esempio».
Avete punti fermi programmatici, allora?«Valori, quelli sì: legalità, trasparenza, lotta agli sprechi e ai privilegi. La centralità della questione morale può voler dire uscire dalla logica della politica come mestiere, fuori i partiti dalle aziende, no alle commistioni tra politica ed economia. L'ambiente? Su inceneritore e inquinamento abbiamo fatto scelte nette. Vorremmo poter usare concretamente lo strumento del referendum consultivo, i vari forum e agende 21 si sono dimostrati autoreferenziali».
L'effetto Abruzzo si fa sentire alla base?«C'è una ripresa del tesseramento e un po' di gente che adesso bussa alla nostra porta. Però noi non vogliamo riciclati, lo dico chiaro, e chiediamo a tutti il certificato penale».
Fiorillo è stato soddisfatto prima di quanto non pensasse. Dopo aver rilasciato l'intervista, infatti, risulta che ci sia stato raggiunto da una chiamata della segretaria Pd, Marcella Zappaterra, proprio per mettere in calendario un incontro, il primo in assoluto tra i due partiti. La data probabile è lunedì.

10 dicembre 2008

L'Italia dei Valori parteciperà allo sciopero generale proclamato dalla CIGL per il 12 dicembre


L'Italia dei Valori parteciperà allo sciopero generale proclamato dalla CIGL per il giorno 12 dicembre.
Chi volesse partecipare alla manifestazione di Bologna che vedrà la presenza del Segretario Generale CGIL Guglielmo Epifani, può usufruire del pullman che partirà dall'Ex MOF di Ferrara alle ore 8. Per prenotazioni chiamare il 0532/783275.
Vi riporto un'agenzia con le dichiarazioni dell'On. Leoluca Orlando, portavoce dell'Italia dei Valori.

Massimiliano Fiorillo
Segretario Provinciale Italia dei Valori – Lista Di Pietro – Ferrara


© APCOM
Roma, 10 dic. (Apcom) - Italia dei Valori "guarda con rispetto e rispetta l'autonomia sindacale e auspica il massimo dell'unità possibile contro le devastanti scelte economiche dell'attuale governo. IdV rivendica, al tempo stesso, l'esigenza di schierarsi in ogni occasione dalla parte dei cittadini e dei lavoratori colpiti dalla politica economica del governo che toglie a chi non ha o ha poco per dare a chi ha o ha molto". Lo precisa in una nota Leoluca Orlando, portavoce di Idv, annunciando la presenza del suo partito in piazza, in occasione dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per venerdì prossimo "a sostegno delle critiche e delle alternative possibili espresse con la manifestazione del 12 dicembre".
Secondo Orlando "i tagli e l'indifferenza per il settore della scuola, dell'università e della ricerca pubblica, per il sostegno al reddito e all'occupazione, l'assenza di un organico programma di sicurezza nel lavoro e l'assenza di un programma organico di investimenti e di politiche industriali, i tagli al settore degli investimenti pubblici e alle infrastrutture stanno paralizzando l'intero paese rendendo più povere le regioni povere e impedendo alle altre regioni di sfruttare le proprie potenzialità di crescita".
"I parlamentari ed i dirigenti nazionali e locali saranno presenti fisicamente nelle piazze - prosegue l'esponente dell'Idv - per testimoniare il proprio impegno per cittadini e lavoratori e per evidenziare i guasti prodotti dall'attuale governo tutto attento a fare del conflitto di interesse una regola di comportamento che mortifica il libero mercato, costruisce caste, aumenta i costi della politica, ignora i bisogni e mortifica i meriti".

09 dicembre 2008

Sondaggio sul voto europeo: Pdl al 39%, cala il Pd, vola l'Idv.


da Repubblica.it del 09.12.08

Sondaggio Ipr marketing per Repubblica.it sul voto di giugno
Il partito del Cavaliere primo in tutte le circoscrizioni. Di Pietro in crescita


ROMA - Sorridono Berlusconi e Di Pietro. Nemici giurati ma, stavolta, accomunati dal segno più. Non ride il Pd che ha di che guardare con preoccupazione alla sua seconda grande prova elettorale. Molto deboli i segni di risveglio della sinistra radicale, mentre i centristi dell'Udc calano. Bene invece la Lega che rafforza il peso nel Nord del Paese. Sono queste le prime indicazioni che arrivano dal primo sondaggio sulle elezioni europee dell'anno prossimo realizzato da Ipr marketing per Repubblica.it. Una rilevazione fatta a sei mesi dal voto di giugno in attesa dell'eventuale varo della legge, voluta dal Pdl, che propone uno sbarramento al 5%. Soglia che taglierebbe fuori molti piccoli partiti.
Pdl primo partito, Pd al 28%. Primo partito si conferma il Pdl. Il partito di Berlusconi, infatti, tocca quota 39%. In crescita sia rispetto alle Europee del 2004 (quando però Forza Italia e An si presentarono da soli), sia rispetto alle politiche del 2008 che hanno portato il Cavaliere a Palazzo Chigi. Lo scorso aprile il Pdl arrivò al 37,3%, oggi sale di due gradini e arriva al 39%.
Vanno meno bene le cose per il Pd. Il partito di Veltroni si attesta su un 28% che non può far sorridere. Sia se lo si compara con le europee del 2004 (quando Ds e Margherita, separatamente, presero il 31,1%), sia, ed è questo il dato più preoccupante per i democratici, rispetto alle ultime politiche. Il battesimo elettorale del Pd, infatti, fece registrare un 33,2% che oggi appare decisamente lontano (-5,7%).
Chi, sale, è l'Idv di Antonio Di Pietro. Il partito dell'ex pm vede i suoi consensi salire fino a uno straordinario 7,8%. Aumento considerevole sia rispetto alle europee del 2004 (+5,7%), sia sulle ultime politiche (+3,4%). Un dato che fotografa quando stai pagando l'opposizione "dura e pura" messa in scena dall'ex pm.
La Lega, grande protagonista delle ultime politiche, registra una frenata. Si ferma al 7,5%, in aumento rispetto alle europee del 2004, ma in calo sulle ultime politiche (8,3%). Un decremento che, però, può essere spiegato anche con la visione "antieuropeista" del Carroccio. Un ostracismo che sfocia nel non voto. Almeno stando ai sondaggi odierni.
Tocca poi ai partiti della sinistra. Sparita dal Parlamento nazionale, in chiara crisi di identità, la galassia della sinistra estrema vede nelle Europee un'occasione di riscatto. Che, però, sembra ancora lontano. Primo dato è l'abbandono della coalizione bocciata alle politiche (si fermò al 3,8%). Stavolta ciascuno va per conto proprio. Rifondazione comunista si ferma al 2,3% (lontanissimo dal 6,1% del 2004), il Pdci allo 0,6% (era al 2,4%) e i Verdi all'1,3% (erano al 2,5%). Sinistra Democratica, costola del Pd, arriva a 1,3%.
Anche l'Udc registra un sensibile calo. Solo il 4% dichiara il suo voto per il partito di Casini. In calo di un punto e mezzo rispetto alle ultime politiche. Infine i radicali. Alle politiche si "diluirono" dentro il Pd, stavolta, da soli, conquistano l'1%.
Seggi. Più complesso il discorso sui seggi. Anzitutto perché la nuova legge, seppur non ancora approvata, vede un calo della rappresentanza italiana da 78 a 73 parlamentari. Un calo che rende difficile un raffronto con le elezioni del 2004. Poi c'è da contare la questione dei "resti", che potrebbero sparigliare il rapporto tra circoscrizioni e seggi assegnati. Per questo nella valutazione è usare uno scarto di un seggio, in più o in meno.
Con questo scenario, al Pdl andrebbero 28 seggi su 73 ed al Pd 20. Rifondazione (2), Verdi (1) e la Destra (1) potrebbero avere dei rappresentanti a Strasburgo. Sei i seggi di Di Pietro e della Lega. Tre quelli dell'Udc. Restano fuori i Comunisti Italiani e l'Udeur di Mastella, mentre i radicali, se corrono da soli, potrebbero ottenere un parlamentare.
Circoscrizioni. L'analisi del voto delle 5 circoscrizioni rimanda a un Pdl in netto aumento. Il partito di Berlusconi è ovunque la prima forza politica, raggiungendo il massimo nella circoscrizione insulare (43,8%) ed il minimo nel Nord Est (31,5%). Ma in quest'ultima zona del Paese pesa la forza della Lega che aumenta in 5 anni di circa 5 punti, superando il 13,2%. Al partito di Bossi va ancora meglio nella circoscrizione Nord Ovest in cui raggiunge il 19,5% con addirittura un +8% rispetto al 2004. E proprio nel Nord Ovest, il Pd subisce una flessione pesante (-5%). Flessione che è, invece, omogenea nelle altre circoscrizioni (circa 3-4 punti). Segno positivo, invece, nella circoscrizione insulare (dal 27% al 30,6%).
Sale l'Idv che triplica i voti rispetto al 2004, con picchi nel Nord Est (dal 2 al 9,6%), al Centro e al Sud. Cala l'Udc, così come i Comunisti italiani e Rifondazione.
Le Tabelle

04 dicembre 2008

Inail e biciclette


Facendo riferimento alla lodevole iniziativa del dott. Massimo Masotti (interpellanza in Consiglio Comunale) sulla questione degli incidenti in itinere occorsi a cittadini che usano la bicicletta per il tragitto casa-lavoro, mi sento di esprimere alcune considerazioni. La legge 38/2000 art.12 è un capolavoro di ambiguità che lascia spazi interpretativi spesso a sfavore dei cittadini. Si dice infatti: «l'assicurazione è operativa anche in caso di uso di mezzo privato, purchè necessitato» (sic!). E' sul termine "necessitato" che si aprono contenziosi e fumi interpretativi...
Come cittadino-ciclista ritengo che usare la bicicletta per gli usi quotidiani sia cosa encomiabile, perchè contribuisce a limitare il traffico, l'inquinamento e rende gli spostamenti veloci ed efficaci. La bicicletta è e sarà sempre di più la risposta economica e salutare alla congestione delle nostre città.
Come membro dell'Associazione Amici della Bicicletta ricordo che la Fiab nazionale sta portando avanti una petizione affinchè il Parlamento accolga la richiesta di riconoscimento dell'infortunio in itinere, qualunque sia il mezzo usato (compresa la bicicletta) per andare e tornare dal lavoro.
Come esponente dell'Italia dei Valori auspico un'ampia convergenza politica su questa iniziativa a difesa dei lavoratori.
Come medico Inail mi auguro che questo Ente, prezioso per molti aspetti, tenga fede al proprio mandato fondante (la tutela dei lavoratori infortunati) e non si trinceri in logiche aziendalistiche autoreferenziali.

Valerio Vicentini cittadino-ciclista
Segretario cittadino Italia dei Valori
membro direttivo Fiab
medico Inail

01 dicembre 2008

Dopo l'esposto sull'inquinamento da CVM presentato dall'Italia dei Valori di Ferrara, la magistratura apre un'inchiesta


Il Resto del Carlino del 30/11/2008 ed. FERRARA

Scatta l'inchiesta per il nuovo asilo
Tra esposti, segnalazioni e reportage tv
di Stefano Lolli

ATTI ALLA PROCURA, e probabile intervento dei carabinieri del Noe (il nucleo operativo ecologico dell'Arma) per il nido comunale in costruzione in via del Salice. Il clamoroso sviluppo della vicenda è legato anche all'inchiesta che Rainews 24 e Sky hanno diffuso nei giorni scorsi sui canali satellitari (e che è tuttora visibile nella versione integrale nel sito internet di Rainews); ma incidono anche le segnalazioni di cittadini ed ecologisti, oltre all'esposto presentato dai rappresentanti dell'Italia dei Valori Massimiliano Fiorillo e Valerio Vicentini. Risultato, l'apertura di un fascicolo di inchiesta - in questo caso non giornalistica ma giudiziaria - anche se al momento senza alcun coinvolgimento di possibili responsabili. Anche perchè gli 'autori' del maxi inquinamento da Cvm, la sostanza presente nella fascia più profonda del sottosuolo (oltre i 10-15 metri), non operano più. Da anni, addirittura da decenni.
Il caso si incardina però sulla costruzione del nuovo asilo comunale. Elemento scatenante della polemica poichè la struttura è stata ubicata dal Comune - proprietario dei terreni nella zona di via Frutteti - sul sedime di antiche discariche degli anni '60; le analisi attuate anche di recente, ripete il dirigente del Servizio Ambiente Alberto Bassi, «escludono qualsiasi rischio per la salute pubblica, poichè non ci sono emergenze in superficie di valori e sostanze anomale. E' certo però che in quella zona sarà necessario attuare interventi di bonifica - prosegue il dirigente comunale -, il cui costo però supera di gran lungo le risorse del Comune». Si va infatti dai 6 agli 8 milioni di euro, contro una disponibilità che non supera, tra le somme già spese e quelle iscritte a bilancio per il 2008 e 2009, i 700 mila euro: «Dovremo cercare di battere cassa...», sorride Bassi.
Il cui primo compito, però, sarà quello di presentarsi in Procura già la prossima settimana (ma come consulente o informatore, non certo perchè chiamato a rispondere della minima responsabilità), con il voluminoso faldone di mappe, risultati dei monitoraggi, foto aeree e 'termografiche' che documentano lo stato dei suoli e le zone dei numerosi prelievi e carotaggi. «Non abbiamo nulla da nascondere, così come nei numerosi incontri con i cittadini e gli ambientalisti - prosegue il dirigente comunale - abbiamo presentato di volta in volta tutte le risultanze delle nostre attività di ricerca. E' singolare comunque che siamo stati noi a rivelare quanto sia elevata la concentrazione dell'inquinamento in quella zona, anche se come detto non vi è pericolo per la salute pubblica, ed ora siamo idealmente accusati di essere gli... avvelenatori!».
Si tratta appunto di un'accusa ideale, o meglio virtuale; nell'esposto dei due 'dipietristi' si fa comunque riferimento alla scelta inappropriata per il nuovo asilo nido. La cui apertura, inizialmente prevista per la fine del 2008 ed a questo punto rinviata di qualche mese - ufficialmente solo per consentire la gara per l'affidamento della gestione ai privati -, andrebbe secondo Fiorillo e Vicentini preceduta da una minuziosa «indagine epidemiologica sui residenti della zona di via Caretti, via del Salice, via del Melo, e dei bambini che saranno inseriti nell'asilo». In pratica, un paletto per mettere i sigilli alla scuola d'infanzia prima ancora che venga inaugurata.
Restiamo però agli sviluppi giudiziaria; al momento si tratta come detto solo di un'apertura di un fascicolo d'inchiesta, le indagini non risultano ancora formalmente assegnate ad uno specifico magistrato e pertanto non si possono ipotizzare eventuali titoli di reato. Anche se nell'esposto si parla di «continuità del reato di inquinamento» facendo riferimento alla prassi di sversare nelle vecchie cave della ex fornace Sef, il micidiale Cvm ed altre sostanze (metalli pesanti, idrocarburi) di provenienza industriale. Coprendo poi il tutto, come ha raccontato un residente alla troupe di Rainews, con materiali inerti frutto dei lavori edilizi, e con i 'normali' rifiuti urbani.

22 novembre 2008

L'Italia dei Valori di Ferrara presenta un esposto alla magistratura per l'inquinamento da CVM nei terreni dove sta sorgendo l'asilo nido comunale


Giovedì 20 novembre, Valerio Vicentini ed io, con l'assistenza legale dell'Avv. Matteo Fogli, abbiamo depositato presso la Procura della Repubblica di Ferrara un esposto a carico di ignoti nel quale si chiede alla magistratura di far luce sull'inquinamento da Cloruro di Vinile (CVM) Monomero riscontrato su un'ampia area della città dove attualmente vi sono numerosi insediamenti abitativi e dove si sta realizzando il nuovo asilo nido comunale. L'elevata concentrazione di CVM, sostanza riconosciuta come cancerogena, individuata nella falda acquifera impone, a nostro parere, da un lato un tempestivo intervento di monitoraggio e di bonifica dell'area, dall'altro un'attività investigativa di polizia giudiziaria ambientale volta all'individuazione dei responsabili dell'inquinamento.
Vi riporto l'articolo di stampa apparso sulla Nuova Ferrara del 21.11.08.


Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori – Lista Di Pietro – Ferrara)


La Nuova Ferrara del 21/11/2008 ed. Nazionale p. 8

Arriva in Procura l'inquinamento da cvm
Esposto dell'Italia dei valori: urgente valutare i rischi per la salute

Sull'inquinamento da cvm nella zona di via Caretti, che minaccia l'asilo di via del Salice, Comune e Arpa si sono mossi «con trasparenza ma nei limiti delle loro risorse». A giudizio dell'Italia dei valori restano dei punti interrogativi ai quali solo la magistratura può dare risposta, di qui la decisione di presentare ieri mattina in Procura un esposto.
I dipietristi Massimiliano Fiorillo e Valerio Vicentini, che hanno firmato l'esposto, evidenziano la «notevole intensità» dell'inquinamento delle falde della zona da parte del gas cancerogeno, e si chiede tra l'altro «di esaminare ogni misura, anche preventiva, atta a impedire che siano portate a conseguenza ulteriori le fattispecie illecite penali che dovessero emergere dalle indagini». Il riferimento all'asilo è palese, poichè l'esposto si conclude così: «Appare evidente che il mantenimento dell'attuale status quo sopra descritto, nelle aree comunque minacciate dall'inquinamento da cvm, contribuisce ad esporre la popolazione ivi residente a pericoli per la salute, che devono essere valutati con la particolare urgenza derivata dal fatto che, entro breve tempo, verranno ultimati i lavori di costruzione dell'asilo nido di via del Salice». Perchè vi sarebbero rischi per la salute, che il Comune ha escluso? «Abbiamo fiducia nei confronti del Comune, è stato l'ingegner Bassi (responsabile del Servizio Ambiente, ndr) a dire che questo inquinamento è superiore anche di 10 volte a quello del petrolchimico. Chiediamo però grande determinazione nell'andare fino in fondo senza minimizzare la situazione» premette Fiorillo, coordinatore di Idv. E Vicentini evidenzia una «imprecisione nelle analisi tecniche del Comune, peraltro sottolineata da una geologa come Carmela Vaccaro. E' vero che nel sottosuolo di via Caretti ci sono lenti argillose in grado di fermare la risalita verso la superficie del gas, ma ci sono anche intervalli di materiale torboso permeabile. Ecco perchè lanciamo questo segnale di allarme». L'esigenza è quella di svolgere un'indagine epidemiologica sui residenti e anche «sui bambini che saranno inseriti nell'asilo». Nell'esposto si evidenzia anche come le falde intrise di cvm si stiano spostando, sia pure lentamente, in direzione dell'asilo e si fa pure riferimento al processo di Porto Marghera.
Dal punto di vista tecnico l'apertura di un'indagine si giustifica, secondo l'avvocato Matteo Fogli, «con la continuità del reato d'inquinamento in quella zona, dagli anni '70 fino a quasi alla nostra epoca. Ci sono testimonianze in questo senso da parte di residenti». Di qui la speranza dei firmatari dell'esposto che la magistratura possa attribuire responsabilità per l'inquinamento, passaggio cruciale per non caricare sulle spalle del pubblico i costi del disinquinamento. Anche prima della recente legge Ronchi, insistono, esistevano norme che imponevano la bonifica ambientale a carico degli inquinatori.
Stefano Ciervo

09 novembre 2008

ER-GO censura la protesta degli studenti contro i tagli delle risorse per il diritto allo studio


Un gruppo di studenti universitari di Ferrara ci ha segnalato che addetti dell’ER-GO, l’Azienda regionale per il Diritto agli Studi superiori, hanno recentemente rimosso dagli spazi collocati all’interno degli studentati della città i volantini ed i manifestini di protesta e di mobilitazione contro i tagli, decisi da ER.GO, delle risorse destinate al sostegno del diritto allo studio. L’Italia dei Valori di Ferrara giudica questo episodio una grave violazione del diritto di manifestare il proprio dissenso e chiede di conoscere da chi sia partito l’ordine di censurare la protesta studentesca.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori – Di Pietro, Ferrara)

05 novembre 2008

Elezioni Usa: la soddisfazione dell’Italia dei Valori di Ferrara per la vittoria di Barack Obama.


Il Partito dell’Italia dei Valori di Ferrara saluta con soddisfazione il nuovo Presidente U.S.A., Barack Obama, l’uomo giusto al momento giusto che segna la fine della politica conservatrice e guerrafondaia di George Bush.
Siamo certi che Obama saprà interpretare al meglio una politica di rinnovamento particolarmente attenta ai temi dell’economia, della pace e dell’ambiente.
Una svolta, quella di Obama, che speriamo faccia sentire i suoi benefici effetti anche oltreoceano ed in particolare in Italia dove si assiste ad un preoccupante riflusso antidemocratico, populista e conservatore determinato dal governo di destra.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori – Di Pietro, Ferrara)

30 ottobre 2008

Replica alle dichiarazioni del Consigliere regionale PdL Dragotto sull'assenteismo all'ospedale S.Anna di Ferrara


Le recenti dichiarazioni di Dragotto in merito al supposto azzeramento delle assenze per malattia dei dipendenti del S. Anna dimostrano il cinismo e l’irresponsabilità del PDL nei confronti dei lavoratori dipendenti e degli utenti del SSN. Cinismo, in quanto espressione compiaciuta delle vessazioni che il decreto Brunetta ha messo in atto contro i pubblici dipendenti; irresponsabilità, in quanto ciò potrebbe significare la presenza in servizio di operatori che lavorano in condizioni di non perfetta efficienza fisica e psicologica, in mansioni delicate e ad alta responsabilità.
Il dato fornito è di per sé discutibile in quanto l’assenza dal servizio per malattia è comunque fisiologica in una certa percentuale di lavoratori e variabile nei diversi periodi dell’anno, in relazione all’andamento stagionale delle varie patologie (influenza, gastroenteriti, etc.) , come sa qualunque amministratore. Sarebbe inoltre interessante conoscere per lo stesso periodo citato da Dragotto eventuali variazioni degli infortuni sul lavoro o delle assenze per altro motivo degli stessi dipendenti.
E’ infine da considerare se sia opportuno essere curati da dipendenti che, per non subire decurtazioni del proprio stipendio possano divenire involontari responsabili di danni ai pazienti.
Un ulteriore elemento di potenziale discredito per una Sanità che si vorrebbe sempre meno pubblica ma affidata a privati che perseguirebbero in via prevalente finalità miranti al mero profitto.

Stefano Melagrani - Area Sanità - Italia dei Valori di Ferrara

24 ottobre 2008

Lodo Alfano e libertà d'informazione. Un sabato in piazza Trento Trieste con l'IDV di Ferrara per difendere gli articoli 3 e 21 della Costituzione.


Sabato 25 ottobre, sarà un'altra giornata di raccolta firme per il referendum abrogativo del Lodo Alfano.
Saremo a Ferrara in Piazza Trento Trieste dalle 10 alle 19 ed a Cento (FE) in Piazza del Guercino dalle 16.30 alle 19.
In occasione dell'iniziativa promossa dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana e dall'Unione Nazionale Cronisti per sostenere la libertà d'informazione, che si terrà domani in piazza Trento Trieste dalle 12 alle 13, noi dell'IDV di Ferrara faremo un'attività di volantinaggio per protestare contro la "Legge bavaglio" che vieta la pubblicazione di atti pubblici di natura giudiziaria d'interesse collettivo e contro il provvedimento che limita l'utilizzo intercettazioni telefoniche nell'attività d'indagine disposta dall'Autorità Giudiziaria.
Con l'iniziativa "Arrestateci tutti" e "Intercettatemi" l'Italia dei Valori si mobilita a difesa della libertà d'informazione e di espressione, principi sanciti dall'art.21 della Costituzione e per affermare l'autonomia della magistratura.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori - Lista Di Pietro, Ferrara)

20 ottobre 2008

Referendum Lodo Alfano: continua la raccolta firme.



L’Italia dei Valori continua la raccolta firme per il referendum abrogativo del Lodo Alfano.
Questi i prossimi IDV point:

- Martedì 21 ottobre: dalle 10.00 alle 12.30 presso il mercato settimanale di Bondeno (FE);

- Venerdì 24 ottobre: dalle 10.00 alle 12.30 presso il mercato settimanale di Ferrara (Piazza Trento Trieste) e presso il mercato settimanale di Copparo (FE);

- Sabato 25 ottobre: dalle 10.00 alle 19.00 a Ferrara (Piazza Trento Trieste) e dalle 16.30 alle 19.30 a Cento (FE) (Piazza del Guercino);

- Domenica 26 ottobre: dalle 10.00 alle 19.00 a Ferrara (Piazza Trento Trieste).

Per informazioni: tel. 178.2729676 - e.mail referendum@italiadeivaloriferrara.it

Italia dei Valori – Di Pietro, Ferrara

L'Italia dei Valori di Ferrara aderisce alla manifestazione del 20 ottobre a difesa della scuola pubblica e contro la riforma Gelmini.


L’Italia dei Valori aderisce alla fiaccolata in difesa della scuola pubblica che si terrà lunedì 20 ottobre a Ferrara.
Una mobilitazione per dire no alla riforma Gelmini che smantella il sistema della scuola pubblica attraverso tagli di risorse e riduzioni di personale docente e non docente.
Il decreto Gelmini, scritto sotto dettatura del Ministro Tremonti, risponde unicamente alla logica del taglio indiscriminato delle spese, a cui non segue nessun miglioramento dell’offerta formativa ed educativa delle scuole italiane. Una riforma che, per assicurarsi la copertura finanziaria richiesta dalla Commissione Bilancio, utilizza il fondo d’istituto delle istituzioni scolastiche. Una vera e propria beffa perché i fondi d’istituto, invece di garantire l’autonomia scolastica, verranno utilizzati per retribuire i maggiori carichi di lavoro richiesti al maestro unico a partire dal 1 settembre 2009.
Oltre le leggi “ad personam”, il Governo Berlusconi e la sua maggioranza parlamentare mettono atto le leggi “contra personas” e cioè a danno di milioni di studenti, delle loro famiglie ed insegnanti.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori – Di Pietro, Ferrara)

13 ottobre 2008

Referendum Lodo Alfano: 2189 grazie!


2189 grazie a tutti coloro che tra sabato e domenica si sono recati presso il banchetto dell’Italia dei Valori di Piazza Trento Trieste per firmare la richiesta di referendum popolare abrogativo del Lodo Alfano.
Questo ci dimostra che la gente non è per niente rassegnata a subire le leggi “ad personam” di Berlusconi e del suo Governo. Un segnale forte e chiaro che ci induce a continuare la nostra battaglia a difesa del principio costituzionale di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, palesemente calpestato dal Lodo Alfano.
La raccolta firme, quindi, continua con ancora più determinazione.
Non osiamo immaginare quante firme avremmo raccolto se avessimo allestito più “IDV point” in tutta la Provincia di Ferrara. Ci pervengono decine di mail e telefonate da persone che vogliono firmare presso i loro Comuni di residenza. Purtroppo, benché il numero di volontari che si offrono per darci una mano nella raccolta firme cresca di giorno in giorno, non siamo in grado di essere presenti con i nostri banchetti in tutti i comuni della Provincia di Ferrara.
Prossimi IDV point per la raccolta firme: giovedì 16.10.08 a Cento e venerdi 17.10.08 a Copparo ed a Ferrara dalle 9.30 alle 12.30 in area mercato, sabato 18.10.08 e domenica 19.10.08 a Ferrara in Piazza Trento Trieste mattina e pomeriggio.
Per informazioni: referendum@italiadeivaloriferrara.it – tel./fax 178.2729676.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori Ferrara)

10 ottobre 2008

Testo integrale della conferenza stampa di presentazione del referendum abrogativo del Lodo Alfano. Ferrara, 09.10.08


"Siamo qui per presentare la campagna di raccolta firme per il referendum abrogativo della legge 124/08 (cd Lodo Alfano) che inizierà in tutta Italia sabato 11 ottobre.
Sarà quello il giorno della legalità e della giustizia che vedrà in tutte le piazze d’Italia i gazebo ed i banchetti dell’Italia dei Valori.
A Ferrara abbiamo voluto “battezzare” l’11 ottobre 2008 “G.Day”, il giorno della giustizia e della leagalità. L’IDV sarà in piazza Trento Trieste a Ferrara con un gazebo presso il quale i ferraresi potranno recarsi per firmare per il referendum abrogativo del lodo Alfano. Sarà quindi una giornata di festa e di mobilitazione per dire No alle leggi ad personam volute dal Governo di centro destra, per difendere il principi costituzionali di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e di autonomia della magistratura.
Presso l’ “IDV point”, oltre alla raccolta delle firme referendarie, saranno proiettati video e verrà realizzato un collegamento in diretta streaming con la manifestazione di Piazza Navona a Roma dove, dalle 17 alle 18, interverrà l’On. Antonio Di Pietro.
Il Lodo Alfano non ha bisogno di presentazioni particolari. E’ la legge che ha voluto Silvio Berlusconi unicamente per se, al fine di risolvere i suoi guai giudiziari e per non farsi processare, in particolare dai Giudici di Milano nel processo che lo vede imputato per il reato di corruzione in atti giudiziari, il cosiddetto processo Mills.
In altre parole, il Lodo Alfano è la legge che non consentirà a nessun giudice di procedere nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato, tra cui, appunto, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, per tutta la durata del mandato.
C’è da dire che, complice un sistema dell’informazione distorto e condizionato pesantemente dalla maggioranza di Governo, ai cittadini è stata negata la possibilità di conoscere la reale portata di questa legge. Un vuoto informativo che noi cercheremo di colmare ai banchetti parlando con la gente e spiegando loro cosa significa per la nostra democrazia una legge come il Lodo Alfano. Siamo certi che la gente, dopo, firmerà con ancora più convinzione.
Noi dell’Italia dei Valori siamo quindi fermamente determinati a far abrogare, attraverso l’istituto del referendum, la legge 124/08 perché la riteniamo una legge vergognosa, non degna di un paese civile, una legge che crea una nuova casta: quella degli impuniti.
Il lodo Alfano, prevedendo la sospensione dei procedimenti penali a carico del Presidente del Consiglio, costituisce un unicum nel panorama politico europeo, dove l'immunità è prevista solo per i parlamentari limitatamente all'esercizio delle loro funzioni: i rappresentanti dell'esecutivo degli altri paesi europei non godono di alcuna immunità processuale.
E siamo ancora di più contrari al lodo Alfano se pensiamo che questa legge potrebbe essere il passepartout per altre leggi che istituzionalizzano l’impunità per politici e membri delle istituzioni. Infatti si inizia già a parlare di Lodo Consolo per i Ministri e addirittura di Lodo per l’Avv. Mills.
Perché diciamo no al Lodo Alfano?
Iniziamo dagli aspetti prettamente giuridici.
In primo luogo il Lodo Alfano, secondo noi di IDV, viola i principio costituzionale della ragionevole durata dei processi (art.111 c.1 Cost.) e dell’obbligatorietà dell’azione penale (art. 112 Cost.).
Inoltre, il Lodo Alfano è una legge ordinaria che interviene su principi sanciti dalla Costituzione. Ciò avrebbe dovuto avvenire per effetto di una legge costituzionale, approvata secondo un iter legislativo cosiddetto “aggravato” ben più complesso di quello previsto per le norme ordinarie, quale è appunto la legge 124/08.
Ma non è finita. Il lodo Alfano potrebbe violare il diritto alla difesa sancito dall’Art. 24 della costituzione.
Un problema che naturalmente Silvio Berlusconi non sente perché lui difende il suo interesse processuale modificando le regole della democrazia, utilizzando il parlamento per farsi una legge che gli garantisca l’impunità.
Noi crediamo invece che il capo del Governo abbia il dovere di presentarsi davanti i giudici e dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati e comunque di farsi giudicare.
Ma l’aspetto più odioso di questa legge, il principale motivo per il quale vede l’Italia dei Valori mobilitarsi per proporre il referendum abrogativo, è rappresentato dal fatto che il Lodo Alfano contrasta palesemente con il principio costituzionale dell’eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge sancito dall’art. 3.
Invece, in virtù del Lodo Alfano quattro persone, le più alte cariche dello Stato, non saranno chiamate a rispondere davanti alla legge. Questo per noi è profondamente ingiusto, immorale ed indegno per un Paese civile.
Invitiamo pertanto tutti i ferraresi a recarsi, da sabato 11 ottobre, ai nostri banchetti per firmare per l’abrogazione di questa vergognosa legge".
Chiunque voglia aiutarci a raccogliere le firme o ricevere informazioni può scrivere a:
referendum@italiadeivaloriferrara.it oppure chiamare il numero di telefono (fax e segreteria telefonica) 178.2729676.
Sito internet: www.italiadeivaloriferrara.it

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori Ferrara)

05 ottobre 2008

Sabato 11 ottobre: G-Day, la giornata della giustizia. Parte la raccolta firme per il referendum contro il Lodo Alfano


Da sabato 11 ottobre partirà la campagna di raccolta firme per il referendum abrogativo del Lodo Alfano. A Ferrara, l'Italia dei Valori con i suoi banchetti sarà in piazza Trento Trieste tutti i sabato e domenica, sia mattina che pomeriggio. Ogni lunedì e venerdi, alla mattina, invece, sarà al mercato settimanale rispettivamente di Piazza Travaglio e Piazza Trento Trieste. Altri banchetti di raccolta firme verranno organizzati presso i mercati settimanali di Copparo, Portomaggiore, Cento e Bondeno.
Per il calendario completo visitate il sito http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/firmaefermali/
Abbiamo bisogno del vostro auto!
Chiunque volesse darci una mano nella raccolta delle firme ed ai nostri banchetti ci può mandare una mail all'indirizzo: referendum@italiadeivaloriferrara.it
Grazie.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori Ferrara)

28 settembre 2008

Cessione delle azioni Hera alla Holding: maggioranza sconfitta in Consiglio comunale con i voti di PdC, RC e Verdi


Il Partito dell’Italia dei Valori, pur non condividendo la delibera sul conferimento dell'80% delle azioni di Hera alla holding Ferrara Servizi, non può esultare dopo la sua bocciatura in Consiglio Comunale. Anzi, esprime un forte rammarico per come sono andate le cose e per aver assistito ad un vero e proprio suicidio politico della maggioranza. Una spaccatura che andava evitata con il senso di responsabilità e con lo spirito di coesione che deve sempre prevalere nei momenti difficili. E’ stato un grave errore voler portare avanti a tutti i costi un’operazione poco trasparente e senza aver offerto alcuna possibilità di dialogo tra tutte le forze di centro sinistra. Il voto di ieri impone quindi una seria riflessione sui metodi con cui questa maggioranza governa la città. Con una maggioranza che vuole andare avanti come un panzer non ci si può aspettare niente di buono, soprattutto quando entrano in azione i kamikaze.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale ITALIA DEI VALORI – DI PIETRO Ferrara)

18 settembre 2008

Dopo Vasto, parte la raccolta firme per il referendum abrogativo del Lodo Alfano


Si è conclusa domenica scorsa a Vasto (CH) la Festa nazionale dell'Italia dei Valori. Un week-end dedicato ad approfondimenti politici di altissimo livello e ad interessantissimi dibattiti. Antonio Di Pietro ha dimostrato ancora una volta di essere un grande leader. Ha infatti tracciato, con parole chiare ed in modo estremamente efficace, la linea su cui si svilupperà l'azione politica dell'Italia dei Valori nel prossimo futuro, a partire dagli appuntamenti elettorali dell'autunno di quest'anno fino ad arrivare alle amministrative del 2009.
A breve, sul sito dell'Italia dei Valori www.italiadeivalori.it verranno messi on line le registrazioni degli interventi del Presidente dell'Italia dei Valori. Naturalmente saranno disponibili anche i video degli altri relatori, tra cui il bravissimo Marco Travaglio.
Ma ora è tempo di pensare alla prossima importantissima sfida: il referendum abrogativo del Lodo Alfano, la vergognosa legge che riserva alle quattro alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente del Consiglio, l'immunità (=impunità) parlamentare. E' la legge che Silvio Berlusconi ha voluto per se al fine di sfuggire ai processi che, se giunti termine, avrebbero portato ad una sua condanna per corruzione. Il lodo Alfano oltraggia il principio costituzionale dell'eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge; siamo quindi fortemente decisi a ricorrere allo strumento referendario per la sua abrogazione.
Dall'11 ottobre e per tre mesi saremo in tutte le piazze d'Italia con i nostri banchetti per raccogliere il mezzo milione di firme necessario per il referendum abrogativo del Lodo Alfano.
Noi dell'Italia dei Valori saremo in piazza anche a Ferrara e nei principali Comuni della Provincia. Ci siamo dati l'obiettivo di raccogliere almeno 6000 firme! La nostra sarà una campagna referendaria fortemente osteggiata dal centro-destra ed ignorata dal centro sinistra, in particolare dal P.D. che non muoverà un dito per aiutarci a raccogliere le firme. Ma a noi ciò non importa perché sappiamo che dalla parte nostra avremo moltissimi cittadini che si recheranno in massa ai nostri banchetti per firmare contro il Lodo Alfano. Sarà una campagna referendaria molto dura perché le firme da raccogliere sono moltissime. Ci sarà quindi bisogno della collaborazione di tutti.
Vi chiedo quindi di aiutarci e di partecipare ai banchetti referendari che prossimamente verranno allestiti.
Comunicate a info@italiadeivaloriferrara.it la vostra disponibilità.
Più saremo, meno difficile sarà raggiungere il nostro obiettivo di 6000 firme a Ferrara.
Aspetto un vostro segno di buona volontà.
Grazie e cordiali saluti a tutti.

Massimiliano Fiorillo
(Segretario Provinciale Italia dei Valori – Lista Di Pietro – Ferrara)