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23 maggio 2014
08 maggio 2014
07 maggio 2014
Il Segretario nazionale IDV, On. Ignazio Messina, a Ferrara per incontrare i candidati e simpatizzanti.
L'On. Ignazio Messina, Segretario nazionale dell'Italia dei Valori e candidato capolista alle europee nella circoscrizione nord-est, sarà a Ferrara mercoledì 7 maggio per incontrare i candidati ed i simpatizzanti del Partito. Sarà presente anche Sabrina Freda, Segretario regionale IDV, anche lei candidata al parlamento europeo. L'appuntamento è al Bar Tiffany di piazza Municipale, ore18.
Ignazio Messina incontrerà anche il candidato sindaco di Ferrara, Giuseppe Fornaro di Valori di Sinistra (IDV, RC e PdC) ed il candidato sindaco di Copparo, Giuliano Giuliani dell'Italia dei Valori.
Italia dei Valori di Ferrara
03 maggio 2014
01 maggio 2014
Sabrina Freda a Ferrara ed a Copparo il 2 maggio per sostenere IDV, Giuseppe Fornaro e Giuliano Giuliani.
Mercoledì 7 maggio, alle ore 18 è prevista la presenza del Segretario nazionale IDV e capolista per circoscrizione Nord-Est alle europee, Ignazio Messina.
Venerdì 9, ore 17.30 sarà la volta di Antonio Di Pietro, Presidente dell'Italia dei Valori.
Italia dei Valori di Ferrara
Venerdì 9, ore 17.30 sarà la volta di Antonio Di Pietro, Presidente dell'Italia dei Valori.
Italia dei Valori di Ferrara
26 aprile 2014
20 aprile 2014
19 aprile 2014
A Copparo, l'Italia dei Valori corre da sola e con il proprio candidato sindaco.
Il partito fondato da Antonio Di Pietro, a differenza del 2009, correrà da solo e con un proprio candidato sindaco. Non ci sarà quindi il sostegno dell’Italia dei Valori al sindaco uscente, Nicola Rossi del PD.
L’Italia dei Valori quindi punterà su Giuliano Giuliani, 54 anni, copparese dalla nascita, impiegato presso l’Ausl di Copparo e consigliere comunale uscente.
Una discesa in campo, quella di Giuliani e dell’Italia dei Valori, in aperta rottura con il PD locale ed il Sindaco Rossi che in questi cinque anni si è dimostrato incapace di costruire un rapporto fondato sul dialogo, sull'ascolto e la condivisione delle scelte con l’alleato IDV (le dimissioni dell’Assessore IDV Federico Monesi, avvenute a metà mandato, sono ne sono state diretta conseguenza).
Un limite, quello di Rossi, umano prima che politico, che diventa imperdonabile a chi si candida alla guida di una comunità.
Giuliano Giuliani, che malgrado la sua disabilità non rinuncia all’impegno civile e politico, è il candidato sindaco che vuole rappresentare e dar voce soprattutto a chi vive una condizione di difficoltà per ragioni di salute, sociali od economiche.
Una candidatura, quella di Giuliani, che si prefigge quindi di attirare l’attenzione delle istituzioni e di chi ha in mano le leve del potere su una fascia di popolazione sempre più folta e sempre più dimenticata. Giuliani non vuole commiserazione, ma impegno concreto e risposte certe ai bisogni delle persone più deboli, in particolare anziani, disabili e disoccupati.
No all’aziendalizzazione di una sanità che punta ai bilanci e non alla qualità dei servizi offerti ai cittadini, lotta agli sprechi, riduzione dei costi della politica (ad esempio, riduzione del numero di assessori che dovranno svolgere la loro funzione a tempo pieno e non part-time), attenzione all’ambiente ed alla qualità della vita e lavoro sono i principali temi al centro dell’agenda politica del candidato sindaco e dell’Italia dei Valori.
In caso di ballottaggio, l’Italia dei Valori esclude categoricamente ogni accordo o apparentamento ma lascerà ai propri elettori libertà di voto.! La lista dei candidati vede una perfetta parità di tra uomini e donne.
I candidati: Ricci Adele detta Paola, Callegari Valeria, Poli Alessandra, Paltrinieri Laura, Danieli Franco, Turola Martina, Cavallari Isabella, Turola Luisa, Pigozzi Nicole, Danieli Alex, Baraldi Gianluca, Pettorelli Gabriele, Marzola Alessandro, Biscaro Pierino, Danieli Riccardo, Nicole Pigozzi.
Massimiliano Fiorillo
Segretario provinciale IDV Ferrara
15 aprile 2014
13 aprile 2014
“Valori di Sinistra” si presenta in piazza. Fornaro: "Non faremo accordi con il Pd al ballottaggio"
In piazza, sotto il Volto del Cavallo e con un megafono per attirare le persone e portarle ad apporre la propria firma sui moduli per poter presentare la lista. Giuseppe Fornaro, candidato sindaco per la lista “Valori di Sinistra”, in occasione della presentazione pubblica della sua lista, approfitta dell’occasione per fare un po’ di “attivismo”. Insieme a lui ci sono i candidati della lista, alla prima uscita pubblica ufficiale.
Il programma non è ancora pronto, ma alcuni punti sono già saldi, il primo è quello della gestione dei rifiuti: “Bisogna essere chiari su cosa si vuole fare con l’inceneritore – afferma -. Il nostro obiettivo è la sua progressiva chiusura, organizzata per tappe e aumentando man mano la quota di raccolta differenziata. Non è possibile chiedere ai ferraresi di fare sacrifici e conferire sempre meno rifiuti e poi importarne da fuori per bruciarli qui – spiega -: si tratta di una truffa ai danni dei cittadini”. E se inceneritore si legge Hera, Fornaro pensa che ci sia bisogno che “i Comuni e i sindaci riprendano in mano la situazione”.
Il programma non è ancora pronto, ma alcuni punti sono già saldi, il primo è quello della gestione dei rifiuti: “Bisogna essere chiari su cosa si vuole fare con l’inceneritore – afferma -. Il nostro obiettivo è la sua progressiva chiusura, organizzata per tappe e aumentando man mano la quota di raccolta differenziata. Non è possibile chiedere ai ferraresi di fare sacrifici e conferire sempre meno rifiuti e poi importarne da fuori per bruciarli qui – spiega -: si tratta di una truffa ai danni dei cittadini”. E se inceneritore si legge Hera, Fornaro pensa che ci sia bisogno che “i Comuni e i sindaci riprendano in mano la situazione”.
Altro tema caldo è quello della sanità: “Non è possibile che a decidere siano i direttori generali – sostiene Fornaro -, anche qui c’è bisogno che siano i sindaci a riprendere in mano la situazione”.
Un ultima parola arriva poi sulle alleanze: “Non faremo accordi con il Pd al ballottaggio, questo è sicuro – annuncia il candidato sindaco -, ma stiamo lavorando per l’unità delle forze di sinistra e per questo non diamo per perso il Partito democratico: se vorrà impostare di nuovo delle politiche di sinistra, noi siamo sempre disponibili al confronto”.
Un ultima parola arriva poi sulle alleanze: “Non faremo accordi con il Pd al ballottaggio, questo è sicuro – annuncia il candidato sindaco -, ma stiamo lavorando per l’unità delle forze di sinistra e per questo non diamo per perso il Partito democratico: se vorrà impostare di nuovo delle politiche di sinistra, noi siamo sempre disponibili al confronto”.
Da www.estense.com del 13.04.14
11 aprile 2014
Lo spot elettorale del recupero della plastica
Ferrara si prepara a diventare il centro di eccellenza regionale per il riciclo della plastica, e mentre Comune e Provincia gongolano nell'annunciare un accordo più volte sbandierato in passato e che sa tanto di mossa in chiave elettorale, ci chiediamo il perché di tanta soddisfazione.
Infatti, il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti consente l'importazione di spazzatura da altre regioni (comma 3 dell'articolo 18 delle norme tecniche). A che cosa servono gli sforzi dei cittadini nel mettere in pratica la differenziata, servizio che pagano profumatamente senza nemmeno avere uno sconto nelle bollette? Semplicemente a fare spazio nei nostri inceneritori, che non saranno gradualmente spenti ma saturati con i rifiuti altrui e destinati a bruciarne in eterno. Noi, invece, siamo per il loro spegnimento. Per questo ad un aumento della raccolta differenziata, su cui è bene insistere, deve corrispondere, necessariamente, una riduzione corrispettiva dei rifiuti conferiti all’inceneritore.
Siamo di fronte a una gestione che non si cura della salute dei cittadini. Tagliani mai infatti si è opposto alla modifica dell'autorizzazione integrata ambientale dell'impianto, consentendo l'importazione di rifiuti da fuori provincia, e il suo appoggio alla costruzione della centrale geotermica di Malborghetto (che per funzionare dovrà utilizzare anche il calore sprigionato dall'inceneritore) testimonia la sua volontà di tenere acceso l'impianto di via Diana a tutti i costi.
C'è un solo modo per evitare tutto questo: modificare con urgenza il Piano Rifiuti. A pagare, altrimenti, saranno i ferraresi, costretti a respirare un'aria sempre più inquinata e ad ammalarsi, mentre i bilanci di Hera continueranno a ingrassare.
Giuseppe Fornaro, candidato sindaco per Ferrara - lista unitaria "Valori di Sinistra"
Infatti, il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti consente l'importazione di spazzatura da altre regioni (comma 3 dell'articolo 18 delle norme tecniche). A che cosa servono gli sforzi dei cittadini nel mettere in pratica la differenziata, servizio che pagano profumatamente senza nemmeno avere uno sconto nelle bollette? Semplicemente a fare spazio nei nostri inceneritori, che non saranno gradualmente spenti ma saturati con i rifiuti altrui e destinati a bruciarne in eterno. Noi, invece, siamo per il loro spegnimento. Per questo ad un aumento della raccolta differenziata, su cui è bene insistere, deve corrispondere, necessariamente, una riduzione corrispettiva dei rifiuti conferiti all’inceneritore.
Siamo di fronte a una gestione che non si cura della salute dei cittadini. Tagliani mai infatti si è opposto alla modifica dell'autorizzazione integrata ambientale dell'impianto, consentendo l'importazione di rifiuti da fuori provincia, e il suo appoggio alla costruzione della centrale geotermica di Malborghetto (che per funzionare dovrà utilizzare anche il calore sprigionato dall'inceneritore) testimonia la sua volontà di tenere acceso l'impianto di via Diana a tutti i costi.
C'è un solo modo per evitare tutto questo: modificare con urgenza il Piano Rifiuti. A pagare, altrimenti, saranno i ferraresi, costretti a respirare un'aria sempre più inquinata e ad ammalarsi, mentre i bilanci di Hera continueranno a ingrassare.
Giuseppe Fornaro, candidato sindaco per Ferrara - lista unitaria "Valori di Sinistra"
06 aprile 2014
E' Giuseppe Fornaro il candidato che l'Italia dei Valori sosterrà per la corsa a SIndaco di Ferrara
Le tre forze politiche saranno rappresentate da un'unica lista denominata "Valori di Sinistra".
Ambiente, salute, scuola e cultura saranno i principali temi che caratterizzeranno l'agenda politica di Giuseppe Fornaro.

il servizio di Telestense del 5 aprile 2014
20 ottobre 2013
Con Sabrina Freda parte la nuova Italia dei Valori dell'Emilia Romagna. Ieri il congresso regionale che ha rinnovato i vertici del partito. Massimiliano Fiorillo unico ferrarese eletto nell'esecutivo regionale IDV.
Sabrina Freda è il nuovo Segretario regionale dell'Italia dei Valori dell'Emilia Romagna.
E' il responso del congresso che si è tenuto ieri e che ha visto la partecipazione al voto di oltre il 60% degli aventi diritto che si sono espressi attraverso un innovativo sistema di voto on line.
La neo Segretaria è stata eletta con il 53,5% dei voti superando il ravennate Gabriele Rossi. 42 anni, piacentina, due lauree in architetturea ed ingegneria, Sabrina Freda succede a Silvana Mura, storica figura di spicco del partito alla quale va il merito di aver portato l'IDV dell'Emilia Romagna ad un consenso che nel 2010 raggiunse il 7,5%.
A Sabrina Freda, che è stata fino a poche settimane fa Assessore regionale all'Ambiente prima di venir estromessa dalla Giunta Errani per aver contrastato le lobbies degli inceneritori, spetta ora il difficile compito di rilanciare l'IDV dopo la debacle di Rivoluzione Civile alle elezioni politiche del 2013.
Freda, nella sua mozione congressuale vede in futuro un partito che dovrà essere necessariamente leggero, privo di inutili sovrastrutture che appesantiscono l'azione politica e la partecipazione della base e soprattutto un gruppo dirigente rinnovato ed attentamente selezionato perchè troppi sono stati gli “Scilipoti” che anche localmente hanno utilizzato l'Italia dei Valori per assicurarsi una facile carriera politica.
Ma l'IDV, sempre secondo Sabrina Freda, dovrà essere capace di ritrovare lo spirito originanio, quello di un partito che guarda più alle piazze e meno al palazzo e che lo ha reso in passato assoluto protagonista di tante battaglie per la legalità e referendarie per l'acqua pubblica, contro il nucleare e le leggi ad personam.
L'assemblea congressuale ha rinnovato anche la composizione del nuovo esecutivo regionale che vede Massimiliano Fiorillo l'unico ferrarese eletto.
Segreteria provinciale Italia dei Valori Ferrara
E' il responso del congresso che si è tenuto ieri e che ha visto la partecipazione al voto di oltre il 60% degli aventi diritto che si sono espressi attraverso un innovativo sistema di voto on line.
La neo Segretaria è stata eletta con il 53,5% dei voti superando il ravennate Gabriele Rossi. 42 anni, piacentina, due lauree in architetturea ed ingegneria, Sabrina Freda succede a Silvana Mura, storica figura di spicco del partito alla quale va il merito di aver portato l'IDV dell'Emilia Romagna ad un consenso che nel 2010 raggiunse il 7,5%.
A Sabrina Freda, che è stata fino a poche settimane fa Assessore regionale all'Ambiente prima di venir estromessa dalla Giunta Errani per aver contrastato le lobbies degli inceneritori, spetta ora il difficile compito di rilanciare l'IDV dopo la debacle di Rivoluzione Civile alle elezioni politiche del 2013.
Freda, nella sua mozione congressuale vede in futuro un partito che dovrà essere necessariamente leggero, privo di inutili sovrastrutture che appesantiscono l'azione politica e la partecipazione della base e soprattutto un gruppo dirigente rinnovato ed attentamente selezionato perchè troppi sono stati gli “Scilipoti” che anche localmente hanno utilizzato l'Italia dei Valori per assicurarsi una facile carriera politica.
Ma l'IDV, sempre secondo Sabrina Freda, dovrà essere capace di ritrovare lo spirito originanio, quello di un partito che guarda più alle piazze e meno al palazzo e che lo ha reso in passato assoluto protagonista di tante battaglie per la legalità e referendarie per l'acqua pubblica, contro il nucleare e le leggi ad personam.
L'assemblea congressuale ha rinnovato anche la composizione del nuovo esecutivo regionale che vede Massimiliano Fiorillo l'unico ferrarese eletto.
Segreteria provinciale Italia dei Valori Ferrara
19 ottobre 2013
30 giugno 2013
Ignazio Messina è il nuovo Segretario nazionale dell'Italia dei Valori.

da www.italiadeivalori.it
22 febbraio 2013
L'Italia dei Valori con Rivoluzione Civile per il voto del 24 e 25 febbraio
Nessuna delle grandi coalizioni in campo permette di sperare in un’inversione di marcia né per quanto riguarda i diritti dei lavoratori, che sono stati stracciati e riportati indietro di un secolo, né sul fronte vitale della lotta alla corruzione, che Berlusconi prima e Monti poi hanno reso più difficile che mai.
Sono già in corso le grandi manovre per realizzare, subito dopo le elezioni, qualche torbido inciucio che permetterà, ancora una volta, alla Casta e alle banche di fare ciò che vogliono, aggirando così la volontà dei cittadini e degli elettori.
E’ fondamentale che sia presente in Parlamento una forza politica pronta a denunciare i sotterfugi, capace di rappresentare una vera e ferma opposizione, e determinata a ostacolare manovre abiette come quella che, solo pochi anni fa, voleva privatizzare l’acqua e riempire il Paese di centrali nucleari.
E’ altrettanto importante che ci siano, in Parlamento, persone capaci di mettere in campo un compiuto progetto alternativo di governo, senza limitarsi al ruolo comodo ma improduttivo di chi protesta senza proporre rimedi.
Nel corso della scorsa legislatura questo ruolo è stato assunto da noi dell’Italia dei Valori. Siamo stati per anni la sola vera opposizione. Abbiamo più volte impedito che si realizzassero inciuci di ogni tipo e accordi sottobanco. E’ stata la nostra iniziativa referendaria a bloccare le centrali nucleari, le leggi ad personam, la privatizzazione dell’acqua. Siamo stati i soli a cercare davvero di modificare la legge elettorale, porcata che tutti gli altri criticavano a parole e si tenevano stretta nei fatti.
Come sapete, noi abbiamo scelto di presentarci alle elezioni non con il nostro simbolo, ma sotto quello di Rivoluzione Civile-Lista Ingroia, insieme a tutti quei soggetti politici e, soprattutto, a quelle forze della società civile che, come noi, si erano opposte sia al governo Berlusconi che a quello Monti in nome dei diritti, della libertà, della giustizia e della legalità.
Valori, questi, che si riassumono in una sola bandiera: la Costituzione repubblicana. Quella è la bandiera di Rivoluzione Civile-Lista Ingroia.
La presenza in Parlamento di Rivoluzione Civile-Lista Ingroia è fondamentale perché solo noi ci opponiamo tanto alla sopravvivenza del regime partitocratico quanto alle pulsioni antieuropeiste e populiste che stanno, purtroppo, crescendo in un Paese deluso e smarrito.
Siamo una presenza scomoda. Per questo, in campagna elettorale, siamo stati oscurati, silenziati e, spesso, hanno cercato di ridurre a caricatura il nostro progetto politico.
La nostra sola forza siete voi. Non dovete solo votare per Rivoluzione Civile-Lista Ingroia, ma convincere a votarci, spiegare chi siamo in realtà, sbugiardare il coro mediatico di regime.
Lo abbiamo e lo avete fatto già una volta, quando contro tutti i pronostici avete battuto col referendum gli stessi che oggi vorrebbero farci sparire. Possiamo ancora. Nei pochi giorni che restano da qui alle elezioni potete farlo di nuovo, perché loro sono il potere, ma noi siamo il popolo e la democrazia.
13 febbraio 2013
Il Capogruppo I.D.V. alla Camera On. Antonio Borghesi a Ferrara per Rivoluzione Civile
Il Capogruppo I.D.V. alla Camera dei Deputati e candidato al Senato per Rivoluzione Civile, On. Antonio Borghesi, sarà a Ferrara per illustrare i punti salienti del programma politico della lista guidata da Antonio Ingroia.
L'appuntamento è per venerdì 15 febbraio ore 18, presso la saletta interna del Bar "Centro Storico" di Corso Martiri della Libertà n.16 a Ferrara.
Al termine dell'incontro, verrà offerto ai presenti un aperitivo "rivoluzionario".
Ufficio Stampa Italia dei Valori di Ferrara
L'appuntamento è per venerdì 15 febbraio ore 18, presso la saletta interna del Bar "Centro Storico" di Corso Martiri della Libertà n.16 a Ferrara.
Al termine dell'incontro, verrà offerto ai presenti un aperitivo "rivoluzionario".
Ufficio Stampa Italia dei Valori di Ferrara
29 gennaio 2013
Antonio Ingroia a Ferrara per una Rivoluzione Civile
L'appuntamento è per le ore 13 presso l'Osteria degli Angeli in Largo Castello.
Insieme al leader di Rivoluzione Civile ci saranno i candidati ferraresi per la Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.
Italia dei Valori Ferrara
22 gennaio 2013
I candidati ferraresi dell'IDV nella lista Rivoluzione Civile. Pesa la mancata candidatura di Silvana Mura, vittima di infamanti accuse rivelatesi infondate.
Saranno tre, due donne ed un uomo, i candidati ferraresi dell'Italia dei Valori nella lista Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia.
Si tratta di Susanna Tasso, 51 anni, attuale coordinatrice provinciale del partito e Cecilia Mosca, 38 anni, insegnante. Correranno per la Camera dei Deputati.
Per il Senato, lDV schiera Massimo Ovani, 40 anni, commerciante di Comacchio.
L'Italia dei Valori di Ferrara non puó tuttavia non esprime rammarico per la mancata candidatura di Silvana Mura, parlamentare uscente e Segretario regionale del partito.
Silvana Mura era stata indagata a Massa Carrara per fatti che, dopo la deposizione resa al magistrato alcuni giorni fa, si sono dimostrati infondati. A breve é previsto il decreto di archiviazione del procedimento penale a suo carico.
Ora, se non altro, Silvana Mura, puó camminare a testa alta ma il danno politico all'esponente IDV è notevole.
Italia dei Valori Ferrara
Si tratta di Susanna Tasso, 51 anni, attuale coordinatrice provinciale del partito e Cecilia Mosca, 38 anni, insegnante. Correranno per la Camera dei Deputati.
Per il Senato, lDV schiera Massimo Ovani, 40 anni, commerciante di Comacchio.
L'Italia dei Valori di Ferrara non puó tuttavia non esprime rammarico per la mancata candidatura di Silvana Mura, parlamentare uscente e Segretario regionale del partito.
Silvana Mura era stata indagata a Massa Carrara per fatti che, dopo la deposizione resa al magistrato alcuni giorni fa, si sono dimostrati infondati. A breve é previsto il decreto di archiviazione del procedimento penale a suo carico.
Ora, se non altro, Silvana Mura, puó camminare a testa alta ma il danno politico all'esponente IDV è notevole.
Italia dei Valori Ferrara
12 gennaio 2013
Tagliani non ha più bisogno dell'IDV. E' solo sua la responsabilità di aver rotto il patto di governo del 2009.
Il Sindaco Tagliani, dalle pagine di un quotidiano locale, fa sapere tra le righe di non aver più bisogno dell'Italia dei Valori per il governo della Città.
Non lo dice chiaramente ma di fatto mette l'I.D.V. fuori dalla maggioranza.
Ricade pertanto su Tagliani e solo su di lui la responsabilità di aver rotto il patto di governo sancito nel 2009 con l'I.D.V. nell'ambito dell'alleanza di centrosinistra, un'alleanza da noi mai messa in discussione, nemmeno dopo la convinta adesione a Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia per le prossime elezioni nazionali.
Evidentemente non contano le migliaia di elettori che scegliendo con il loro voto l'I.D.V. hanno consentito a Tagliani di salire da Sindaco di Ferrara lo scalone di Palazzo Municipale.
Ma il 2014 è vicino e l'I.D.V. non dimenticherà così come i suoi elettori che si sono visti scippare dal trasformismo la loro rappresentanza nelle Istituzioni.
Sarà tra l'altro interessante vedere l'apporto in termini di consenso elettorale che il neo partito centrista di Tabacci, al quale hanno recentemente aderito Sasso e Zadro, darà al Sindaco Tagliani qualora volesse ricandidarsi.
L'Italia dei Valori, seppur ferita da chi si è dimostrato più legato alla poltrona ed alla propria carriera politica che agli ideali del partito, resta in piedi, non tradirà la fiducia dei propri elettori e continuerà la sua azione politica con ancor più determinazione, fuori dal palazzo ma sempre al fianco dei cittadini.
Italia dei Valori Ferrara
Non lo dice chiaramente ma di fatto mette l'I.D.V. fuori dalla maggioranza.
Ricade pertanto su Tagliani e solo su di lui la responsabilità di aver rotto il patto di governo sancito nel 2009 con l'I.D.V. nell'ambito dell'alleanza di centrosinistra, un'alleanza da noi mai messa in discussione, nemmeno dopo la convinta adesione a Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia per le prossime elezioni nazionali.
Evidentemente non contano le migliaia di elettori che scegliendo con il loro voto l'I.D.V. hanno consentito a Tagliani di salire da Sindaco di Ferrara lo scalone di Palazzo Municipale.
Ma il 2014 è vicino e l'I.D.V. non dimenticherà così come i suoi elettori che si sono visti scippare dal trasformismo la loro rappresentanza nelle Istituzioni.
Sarà tra l'altro interessante vedere l'apporto in termini di consenso elettorale che il neo partito centrista di Tabacci, al quale hanno recentemente aderito Sasso e Zadro, darà al Sindaco Tagliani qualora volesse ricandidarsi.
L'Italia dei Valori, seppur ferita da chi si è dimostrato più legato alla poltrona ed alla propria carriera politica che agli ideali del partito, resta in piedi, non tradirà la fiducia dei propri elettori e continuerà la sua azione politica con ancor più determinazione, fuori dal palazzo ma sempre al fianco dei cittadini.
Italia dei Valori Ferrara
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