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10 settembre 2008

Strade killer: Sabbioncello San Vittore e le sue buche..


Riceviamo e pubblichiamo volentieri.
(la Redazione di www.italiadeivaloriferrara.it)


La provinciale SP20 collega Ferrara a Formignana. E’ una via realizzata tanto tempo fa; affianca spesso il Po di Volano, e collega tutti i piccoli paesini che caratterizzano la campagna ferrarese.
E’ una via importante perché utilizzata quotidianamente da lavoratori pendolari, mezzi agricoli e da pesanti autotreni. Tuttavia è lontana, lontana dagli occhi del nostro Presidente della Provincia.
La strada è caratterizzata da numerosi avvallamenti, curve cieche e strette; inoltre in alcuni tratti la pavimentazione stradale si innalza fino a 8 metri rispetto ai terreni adiacenti, rendendo necessaria l’installazione di opportune protezioni(attualmente inesistenti). Già queste caratteristiche dovrebbero sensibilizzare la nostra Amministrazione, ma a quanto pare non è così. E non è finita qui.
La segnaletica orizzontale è quasi totalmente assente, infatti la striscia di mezzeria è scolorita dal tempo e dalla cecità del Servizio Viabilità della Provincia. Inoltre la segnaletica verticale non impone di rallentare la velocità (rispetto ai 90 km/h consentiti su tutto il tratto). Pensate che ci sono punti in cui le abitazioni sorgono ad un metro e mezzo dalla carreggiata, e non si sa proprio se procedere ai 60 o 70 km/h. A tutto questo si deve registrare la presenza di tratti pericolosi senza illuminazione notturna.
La situazione si aggrava in località Sabbioncello San Vittore, in via Argine Volano, dove le buche e una banchina dissestata la fanno da padrone. L’inverno è alle porte e non vorremmo che ghiaccio e pioggia aggravassero la già martoriata strada.
Quotidianamente bambini, anziani, ciclisti, e ovviamente residenti utilizzano questo tratto di strada. Il pericolo reale proviene dalle automobili che percorrono il tratto precedente a 90 km/h e giungono in paese proprio in corrispondenza di questo tratto pericoloso.
L’ultimo importante rifacimento risale al 1982; da allora la strada è stata oggetto di interventi limitati al “rattoppare” i buchi che puntualmente si riaprono sulla pavimentazione.
La responsabilità non è certo da imputare alla qualità dell’intervento degli addetti alla manutenzione, piuttosto a coloro che gestiscono i denari destinati alla sicurezza dei cittadini.
Probabilmente sono le stesse persone che curano personalmente il manto stradale davanti alla casa del Sindaco o del Presidente della Provincia.
Alcuni residenti si sono rivolti alle Autorità competenti, tuttavia gli è stato risposto che “attualmente non sono previsti interventi su quel tratto”.
Noi, cittadini onesti, gradiremmo che da parte del Comune di Copparo e della Provincia ci sia un interessamento maggiore alla vita sociale, anche dei piccoli paesi. Rimettere in sicurezza questa strada sarebbe un ottimo inizio per riguadagnare la fiducia della gente (ammesso che si voglia farlo).
Mi chiedo il perché il Comune di Formignana è riuscito a rifare quasi interamente le sue strade ed invece frazioni limitrofe come Sabbioncello San Vittore, e Sabbioncello San Pietro è da più di vent’anni che devono penare per un pezzo di strada decente.
Forse perché ci si ricorda dei cittadini solo durante le elezioni e quando dobbiamo pagare le tasse. Mi sovviene una domanda. Il nostri amministratori risiedono su strade come queste?

Nicola - Copparo (FE)

21 giugno 2008

Costruzione del nuovo palasport di Ferrara: è una spesa insostenibile per le casse comunali. Le priorità per la città e per i ferraresi sono ben altre


L'Italia dei Valori ritiene che gli 8 milioni di euro necessari alla costruzione del nuovo palazzetto dello sport, destinato al “Basket Club Ferrara” neo promosso in serie A, sia una cifra insostenibile per le casse comunali soprattutto alla luce del non chiaro quadro dei trasferimenti dallo Stato agli Enti locali per effetto del D.L. 93/08.
Avvallare un esborso di risorse pubbliche così ingente significa dover necessariamente motivare politicamente ed economicamente ai ferraresi una scelta che indubbiamente condizionerà gli equilibri di bilancio del Comune di Ferrara per gli anni a venire.
Oltretutto, la costruzione del nuovo palazzetto dello sport sembra avvantaggiare unicamente la Società di basket e nulla il Comune ed i ferraresi.
L'Italia dei Valori ritiene pertanto che la costruzione del palazzetto come minimo debba essere subordinata alla sostanziale e sostanziosa compartecipazione alle spese da parte della società di basket.
Altrimenti dovrà essere spiegato ai ferraresi perché il Comune di Ferrara ha preferito indebitarsi (oltre 600 mila euro per vent'anni) per quest'opera e non per dotare la città di servizi e strutture maggiormente utili alla collettività. In altre parole, si dovrà dire ai ferraresi che si reputa più importante costruire un nuovo e fiammante palazzetto alla Società di basket piuttosto che, ad esempio, un asilo nido o infrastrutture che migliorino la mobilità cittadina.
Per queste ragioni, puramente dettate dal buon senso e da un sentimento di equità, l'Italia dei Valori esprime la propria contrarietà alla costruzione del nuovo palazzetto dello sport con fondi pubblici.

Il Segretario Provinciale dell'Italia dei Valori – Di Pietro, Ferrara
(Massimiliano Fiorillo)