L’incapacità del Governo italiano (PDL+Lega) di affrontare con serietà la crisi ci consegna un sistema di relazioni sociali ridotto in macerie: accordi separati inefficaci, ridicoli e in alcuni casi illegali, rottura e astio tra le grandi organizzazioni sindacali, una presidenza della Confindustria legata alla lobby governativa, il contratto nazionale svilito, derogato, abbattuto.I lavoratori, gli artigiani, le partite IVA subiscono in solitudine gli effetti della crisi fino al dramma della perdita del lavoro.
Alle nuove generazioni viene offerta unicamente precarietà.
Vengono colpite le piccole e medie imprese che innovano caricandole di costi burocratici enormi e privandole di un serio accesso al credito. Dobbiamo costruire un’alternativa di Governo credibile, seria e determinata.
L’ITALIA DEI VALORI è pronta, sapendo bene da che parte stare – nel centrosinistra – e con chi stare: con i 3 lavoratori licenziati a Melfi, con quelli di Pomigliano, di Fincantieri, di Agile Eutelia, con i precari della scuola e con chi non ha voce come le migliaia di Partite IVA ed i cassintegrati.
Per queste ragioni, l’ITALIA DEI VALORI aderisce alla manifestazione nazionale indetta dalla FIOM il 16 ottobre a Roma.
La Segreteria provinciale dell’Italia dei Valori di Ferrara
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