Elezioni Europee 2014

02 marzo 2010

Elezioni regionali 2010. Presentati i candidati ferraresi dell'I.D.V.



Il Resto del Carlino del 02/03/2010
Idv, la sfida della 'trasparenza'
Oggi in città De Magistris, sabato alla Sala Estense Antonio Di Pietro

«Legalità e trasparenza sono i pilastri del buon governo, a livello locale e nazionale». Massimiliano Fiorillo, segretario dell'Italia dei Valori e vicepresidente della Provincia, apre così la campagna elettorale dei candidati dipietristi. Per le Regionali correranno, sia pure senza eccessive speranze di conquistare un seggio da consigliere in viale Aldo Moro, Alessandro Rorato, 25 anni, praticante avvocato («e sostanzialmente disoccupato...», sorride); poi Graziella Ferretti, di Codigoro, dirigente commerciale di una società di cosmetica; infine Roberto Groppi, impiegato alla Berco, nell'Italia dei Valori dal 2005. LEGALITÀ E TRASPARENZA, ma anche «difesa dell'ambiente e tutela di una buona sanità - prosegue Fiorillo -, capace di sconfiggere, anche qui a Ferrara, una delle proprie endemiche piaghe: il calvario delle liste d'attesa, spesso intollerabili per i cittadini». Poi la Ferretti, Groppi e Rorato aggiungono altri temi nella propria agenda elettorale, dal turismo alla difesa del lavoro, sino alle tutele della qualità ambientale. SULLA CRISI si sofferma in particolare il copparese Groppi, che come detto lavora alla Berco: «Il sistema industriale ferrarese è alle corde, dobbiamo reagire - afferma - anche con politiche innovative ad esempio per quanto riguarda le politiche rinnovabili». RESTANDO PERÒ alla competizione elettorale, l'Italia dei Valori appoggia la ricandidatura di Vasco Errani: «Gli chiediamo il coraggio di affidare, nella nuova giunta regionale, una delega specifica alla trasparenza e alla legalità», ribadisce Fiorillo. Due aspetti su cui si incardina tutta l'attività del partito, a iniziare da quella dei due big attesi a Ferrara. Oggi dalle 14.30 al Caffè de la Paix di piazzetta Corelli è in programma l'incontro con l'eurodeputato (ed ex magistrato) Luigi De Magistris; sabato mattina invece, dalle 11, sarà a Ferrara il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro. Appuntamento alla Sale Estense o sul palco di piazza Trento e Trieste, a seconda del clima (metereologico, non politico) e delle autorizzazioni. Oltre al comizio, previsto un incontro fra Di Pietro e le rappresentanze delle aziende ferraresi che stanno vivendo una situazione di emergenza. TORNANDO AL programma, Fiorillo chiude ancora con la sanità: chiedendo alla politica, ed evidentemente all'alleato Errani, di dare un segnale storico. «Proviamo a fare in modo che la politica resti fuori dalle future nomine dei direttori generali...», l'invito pressante. Stefano Lolli

La Nuova Ferrara del 02/03/2010
Sono i candidati Idv alle regionali. Sabato c'è Di Pietro

Fiorillo fa un cavallo di battaglia dell'osservazione che i candidati alle regionali dell'Italia dei valori sono poco conosciuti: «Non siamo all'Isola dei famosi e queste candidature di semplici cittadini sono invece la testimonianza che la distanza tra politica e società civile può essere ridotta» dice il coordinatore provinciale. I semplici cittadini sono: Graziella Ferretti, di Codigoro, direttore commerciale di un'azienda del settore benessere-cura del corpo; Roberto Groppi, di Copparo, impiegato della Berco; Alessandro Rorato, 25 anni, vicentino trapiantato a Ferrara, consigliere provinciale, laurea in giurisprudenza, «patrocinante in uno studio di avvocato, sostanzialmente disoccupato» come egli stesso si definisce.
L'Idv sostiene Errani, al quale Fiorillo invia una richiesta: «L'onda del malaffare va contrastata puntando su legalità e trasparenza, i due pilastri del buon governo, lo diciamo da tanti anni. Propongo che nella nuova giunta regionale venga istituita la delega alla trasparenza e legalità per meglio disciplinare appalti, consulenze, nomine». Fiorillo elenca i punti caratterizzanti del programma: l'ambiente («no allo scellerato ritorno al nucleare»); «l'agricoltura ferrarese deve tornare a essere protagonista dell'economia puntando su filiera corta e valorizzazione dei prodotti locali». Lotta alle lista d'attesa e politici fuori dalle nomine dei direttori generali sono le due questioni cruciali del capitolo sanità.
Groppi mette l'accento sulla corruzione che sottrae risorse ai cittadini e sul lavoro; davanti a crisi come quelle della Berco e della chimica ritiene che «Ferrara possa essere la zona giusta per sviluppare le nuove tecnologie legate alle fonti rinnovabili».
La Ferretti metterà al servizio della buona politica «la professionalità acquisita nel lavoro» e la convinzione che il turismo sia uno dei settori sui cui puntare. Ambiente e tutela degli animali sono i punti forti di Rorato: «La nostra Regione dovrebbe dare l'esempio restringendo i tempi di apertura della caccia» ed essendo più rigorosa sui piani territoriali: «Bisogna evitare casi pineta come ai Lidi». Sabato 6 sarà a Ferrara Antonio Di Pietro, incontrerà lavoratori di aziende in crisi; appuntamento alle 11 in piazza o alla Sala Estense.

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