15 aprile 2009
Solidarietà ad "Annozero" ed al giornalismo che informa.
L'attacco alla democrazia per l'ennesima volta diretto contro chi esercita il diritto-dovere di informare i cittadini sta imboccando la strada senza ritorno della censura.
Vauro è censurato, Annozero è punito, la libertà e il pluralismo dell'informazione sono umiliati con richieste di puntate riparatrici, il penitenziere cancella l'opinione pubblica e il diritto all'informazione.
Si vuole confinare l'informazione nel ruolo di mero piagnisteo e sterile compunzione perchè un evento naturale, come un terremoto neanche violentissimo, ha originato vittime.
Le vittime si sono originate per colpa, e solo per colpa, di chi non ha vigilato ciò che doveva vigilare, previsto ciò che doveva prevedere, organizzato ciò che doveva organizzare.
Oggi registriamo la 295^ vittima: essa si chiama Informazione, la quale se muore origina altre vittime di nome democrazia, libertà, civiltà.
La denuncia delle nefandezze di una classe politico-affaristica in Italia è un delitto da sanzionare con la censura e il biasimo, il giornalista che fa domande è un soggetto pericoloso e fazioso da mettere all'indice.
Questa non è civiltà.
Questa non è libertà.
Questa non è democrazia.
Giovanni Pecorari, Italia dei Valori Pontelagoscuro-Ferrara
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2 commenti:
Condivido pienamente l'articolo.
Segnalo al riguardo anche questa vignetta.
A quando il programma di idv per ferrara, provincia e i comuni in cui si candida?
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